Jakarta, morto il capo di al Qaeda nel Sud-est asiatico
di Mathias Hariyadi
Lo conferma il capo della polizia indonesiana. Noordin Mohammad Top, il ricercato numero uno, ucciso la notte scorsa in un raid delle forze di sicurezza nello Java Centrale. E' stato la mente di diversi attentati nel Paese.
Jakarta (AsiaNews) – Noordin Mohammad Top è morto. Ad affermarlo è il capo della polizia indonesiana, generale Bambang Hendarso Danuri, il quale conferma che “il cadavere martoriato appartiene al famoso terrorista malaysiano”, ucciso – insieme ad altri tre estremisti – nel raid compiuto la notte scorsa dalle forze della sicurezza.
Il capo della polizia ha chiarito che “l’annuncio” è “ufficiale”, avendo riscontrato al 100% la corrispondenza delle impronte digitali del cadavere – rilevate in un ospedale militare a est di Jakarta – con quelle presenti negli archivi. Il generale Danuri conferma che “Noordin era il capo di al Qaeda nel Sud-est asiatico” e anche “gli altri tre terroristi uccisi” appartenevano alla frangia locale della rete di Osama Bin Laden.
Fra le altre figure chiave del fondamentalismo islamico in Indonesia – contro il quale Jakarta ha lanciato una dura lotta – vi sono Ibrohim, alias Boim, ucciso durante un’operazione della polizia a Temanggung, nello Java centrale, lo scorso agosto e Syaifuddin Zuhri, tuttora latitante.
“Non bisogna sottovalutare il ruolo di Boim – ha precisato il capo della polizia – che la gente conosce come ‘il fiorista’ dell’hotel Ritz-Carlton. Egli è più di questo. È una figura chiave per la rete di al Qaeda nel Sud-est asiatico”. Il generale Danuri conferma infine “la richiesta del presidente Susilo Bambang Yudhoyono” che ha invitato “le forze di polizia” a “fornire ai cittadini tutte le informazioni possibili” su questi “malviventi”, perché essi “sappiano”.
Vedi anche