08/06/2009, 00.00
ISRAELE - VATICANO
Invia ad un amico

Fondi sequestrati alla Chiesa in Terra Santa. Parla il delegato della Custodia

P. David Jaeger spera che il gesto sia solo frutto di “un singolo funzionario” e venga sconfessato dal governo di Netanyahu. L’ambasciatore israeliano presso la Santa Sede è assente per una dichiarazione.

Roma (AsiaNews) – “Una clamorosa iniziativa” che spera “verrà sconfessata” dal governo israeliano, in ottemperanza ai lavori sull’Accordo fondamentale fra Israele e Santa Sede: così il delegato della Custodia di Terra Santa, p. David Jaeger, commenta ad AsiaNews la notizia del sequestro dei fondi di alcune istituzioni ecclesiastiche da parte del Ministero israeliano delle Finanze. La mossa è stata fatta a pochi giorni dalla visita di Benedetto XVI in Israele da Yehezkel Abrahamoff , capo esattore al ministero israeliano delle Finanze. Il sequestro dei fondi tende a costringere la Chiesa a pagare le tasse, senza attendere le conclusioni del negoziato fra Israele e Santa Sede, che vertono anche sullo statuto fiscale della Chiesa in Israele.

Nessuna dichiarazione per ora da parte dell’ambasciata israeliana presso la Santa Sede. Un impiegato dell’ambasciata ha detto ad AsiaNews che l’on. Mordechay Lewy è fuori sede per oggi.

P. David Jaeger, delegato a Roma della Custodia di Terra Santa ha invece dichiarato ad AsiaNews: "Non avendo ricevuto istruzioni in merito - e vista l'estrema delicatezza della materia - non sono attualmente in grado di rispondere alle domande dei giornalisti se la Custodia di Terra Santa sia bersaglio dei sequestri di fondi della Chiesa asseritamente decretati dal funzionario del Ministero delle Finanze, il sig. Yehezkel Abrahamoff.

A titolo personale posso solo esprimere l'auspicio che la clamorosa iniziativa, se confermata, risulti quella di un singolo funzionario, poco informato, e che nelle prossime ore verrà sconfessata  e ribaltata dai suoi Superiori, in ottemperanza al noto impegno pattizio dello Stato (nel quadro del suo Accordo fondamentale con la Santa Sede), di astenersi rigorosamente da tali mosse unilaterali in pendenza di negoziato sul piano del diritto pubblico internazionale."

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Israele revoca il sequestro di fondi della Chiesa in Terra Santa
08/06/2009
Ministero delle finanze sequestra fondi della Chiesa. A rischio i negoziati Israele – Santa Sede
08/06/2009
P. Jaeger: I cattolici attendono la restituzione del Cenacolo
12/05/2009
Nunzio in Israele: il papa viene come pellegrino per la pace
09/03/2009
Ospedali cattolici e malati terminali braccati dal fisco israeliano
11/10/2004


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”