02/01/2009, 00.00
CINA
Invia ad un amico

Liu Xiaobo, di Carta 08, sorvegliato in luogo sconosciuto, contro le stesse leggi cinesi

Liu rischia di rimanere sequestrato per un anno e mezzo, senza alcuna accusa e senza processo. Crescono le adesioni (almeno 5 mila) alla Carta 08 per trasformare la Cina in un Paese che difende i diritti umani.

Pechino (AsiaNews/Chrd) – L’intellettuale Liu Xiaobo, fra i primi firmatari di Carta 08, continua ad essere detenuto in un luogo sconosciuto e soggetto a “residenza sorvegliata”, in violazione alle stesse leggi cinesi.

Liu è detenuto dall’8 dicembre scorso, da quando lui e altri 300 intellettuali, accademici, attivisti hanno reso pubblico un documento in cui, senza sfidare il potere del Partito comunista, esigono l’attuazione di tutti i diritti umani che la Cina ha sottoscritto nelle convenzioni Onu.

Ieri la polizia ha permesso alla moglie di Liu, Liu Xia, di vedere il marito a Xiaotangshan, nel distretto di Changping, vicino a Pechino. Liu Xia ha dichiarato di aver trovato il marito in salute e tranquillo. La pubblica sicurezza continua comunque a mantenere Liu Xiaobo in “residenza sorvegliata” in un luogo sconosciuto. La polizia non ha nemmeno detto ai Liu il crimine per cui il firmatario di Carta 08 è detenuto, né la durata dell’arresto.

“Residenza sorvegliata” (in cinese: jinshi juzhu) è una forma di detenzione prima di un processo. Ma secondo l’articolo 57 del codice penale cinese, un incriminato è soggetto a residenza sorvegliata a casa sua o in un luogo designato se egli non ha residenza permanente. Liu è residente di Pechino. Tenerlo in un luogo sconosciuto viola la stessa legge cinese.

L’art. 58 dello stesso codice penale pone a 6 mesi il limite della residenza sorvegliata. Ma la pubblica sicurezza, il procuratore, la corte possono imporre la residenza sorvegliata allo stesso individuo in modo consecutivo. Ciò significa che Liu rischia di essere sequestrato per un anno e mezzo senza alcuna accusa o processo.

Il governo cinese sta lottando come un disperato contro la diffusione di Carta 08, cancellandola dai siti internet e arrestando i firmatari. Ma le adesioni al programma di trasformazione della Cina in Paese che difende i diritti umani aumentano ogni giorno. Ad oggi vi sono almeno 5 mila sottoscrittori.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Il processo a Liu Xiaobo, ovvero la morte della giustizia
05/01/2010
Vaclav Havel scrive a Hu Jintao: “Libera Liu Xiaobo”
07/01/2010
Bao Tong: Liu Xiaobo è stato un grande patriota cinese
26/07/2017 12:44
Cristiani di Hong Kong pregano per Liu Xiaobo e sua moglie. Card. Zen: Dire la verità come lui
08/07/2017 12:05
I dottori ai familiari di Liu Xiaobo: Preparatevi alla sua morte
07/07/2017 08:35


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”