All'udienza generale in piazza San Pietro l'appello del papa ai due Paesi del Sid-est asiatico nuovamente sprofondati nel conflitto. Nella catechesi settimanale la riflessione sulla morte e il suo "valore pedagogico" oltre le rimozioni del nostro tempo. Il monito di fronte al transumanesimo che teorizza il prolungamento della vita attraverso la tecnologia: "La scienza può garantirci che una vita senza morire sarebbe anche una vita felice?".
Il conflitto tra Thailandia e Cambogia riaccesosi con nuovi attacchi aerei e centinaia di migliaia di sfollati da entrambi le parti. Dietro la crisi militare le tensioni politiche interne thailandesi: il governo di Anutin Charnvirakul, in difficoltà e vicino allo scioglimento del Parlamento, sta sfruttando la retorica nazionalista per rafforzare il consenso. Mentre la Cambogia proprio in questi giorni si è avvicinata militarmente al Vietnam.
I visitatori provenienti dal Paese del dragone potranno usare app di pagamento per agevolare le transazioni. E presto anche i cittadini thai beneficeranno della tecnologia in Cina. Il sistema sempre più usato in tutta l’Asean non serve solo a scambiare denaro, ma a saldare la fiducia, la convenienza e l’impegno condiviso per un futuro finanziario più fluido.
Il bilancio dei morti delle inondazioni delle ultime settimane è salito a oltre 1.300 persone, mentre solo in Indonesia si contano 1,2 milioni di sfollati. Si allarga sempre più il divario nelle coperture assicurative mentre gli esperti sottolineano che eventi estremi sempre più frequenti rischiano di rendere insostenibili gli attuali modelli. Le compagnie si preparano a escludere alcuni rischi naturali, mentre la maggior parte dei danni nei Paesi in via di sviluppo rimane non assicurata.
L’estradizione dalla Thailandia alla Cina di She Zhijiang, avviene in un momento di forte pressione internazionale su Bangkok per contrastare le reti criminali che operano tra Myanmar, Cambogia e Laos. Il caso riaccende l’attenzione sulla proliferazione degli scam center e sul loro impatto sul turismo thailandese, che nell'ultimo anno ha segnato forti cali.
Un’imbarcazione carica di profughi rohingya e cittadini bengalesi si è rovesciata al largo di Langkawi in uno dei peggiori incidenti mai registrati. Le autorità malesi hanno comunicato finora sette vittime e solo 13 sopravvissuti. Solo quest'anno l'UNHCR ha denunciato oltre 600 morti o dispersi lungo le rotte del Golfo del Bengala.