Lo sdegno nel mondo per la morte in detenzione dell'oppositore di Putin non può far dimenticare che anche a Hong Kong continua ad aumentare il numero dei detenuti politici per i quali Pechino chiede la stessa "non ingerenza negli affari interni". Mentre i dissidenti di Beijing Spring scrivono: "Per Aleksej la stessa sorte di Liu Xiaobo e Peng Ming nelle carceri cinesi".
Le notizie di oggi: migliaia di giovani cercano di lasciare il Myanmar dopo l'annuncio della leva obbligatoria. A poche settimane delle elezioni indiane al partito di opposizione del Congress sono stati bloccati i conti correnti. Le foto satellitari mostrano che l’Egitto sta costruendo un muro di contenimento oltre il valico di Rafah. Il Giappone ha lanciato con successo il nuovo razzo spaziale H3. Stati Uniti e Cina concordano di tenere colloqui su Corea del Nord e Medio Oriente.
Stefano Chen Yueli arrestato mentre entrava nella Cina continentale con l’accusa di “operazioni commerciali illegali” per il suo coinvolgimento nella stampa di materiale per una scuola domenicale per bambini. Secondo quanto riferito da China Aid si trova in isolamento e non può vedere nemmeno gli avvocati. Con lui sarebbero stati fermati anche altri 8 cristiani.
Le notizie di oggi: in Pakistan accordo tra Lega musulmana e Pakistan Peoples Party per un governo guidato da Shehbaz Sharif, Imran Khan: "elezioni rubate". Erdogan al Cairo per la visita del disgelo con al-Sisi, Gaza in cima all'agenda. Sistemi di riconoscimento facciale nelle nuove telecamere di sicurezza a Hong Kong. Per il governatore russo di Kaliningrad anche il filosofo Kant "colpevole" per la guerra con l'Ucraina.
Le notizie di oggi: cinque morti e decine di feriti in una frana a Mindanao. L’attivista Agnes Chow è ricercata dalla polizia di Hong Kong. Miliziani nel nord del Myanmar consegnano oltre-confine altri 60 cinesi accusati di frode online e possesso di armi. Bangkok vuole cancellare la depenalizzazione della cannabis. Cresce il turismo interno in Russia che fa segnare +20%.
Sarà limitata a un solo mese la fase della consultazione popolare nella nuova discussione sul provvedimento fermato dalle manifestazioni del 2003. Il capo dell'esecutivo lo ritiene "urgente" di fronte alle interferenze straniere ma l'adozione di una legge “locale” (dopo quella imposta da Pechino nel 2020) rischia di diventare l’occasione per un ulteriore stretta di ogni forma di dissenso.