Gholamreza Ghasemian è stato imprigionato per aver accusato di “corruzione morale” il regno wahhabita durante l’Hajj. Nel mirino le riforme di bin Salman che hanno aperto al turismo e alle imprese occidentali. Critiche dalla magistratura iraniana, il governo minimizza e plaude i sauditi per l’organizzazione del pellegrinaggio. Iraniano impiccato con l’accusa di essere “spia di Israele”.
Il presidente Usa è in Arabia Saudita, prima tappa del viaggio regionale che prevede anche Emirati e Qatar (ma non Israele). Il Tycoon punta sull’economia e gli affari miliardari (armi comprese), relegando ai margini dell’agenda gli altri temi. Ma dietro lo sviluppo e i dollari di Riyadh vi sono ombre sui diritti e i timori per i danni ambientali legati al mega-progetto sul mar Rosso.
Mons. Berardi racconta la Settimana Santa fra i cattolici del Golfo, una realtà “unica” per moltitudine di riti e di lingue. Gli “expat” in Arabia Saudita usano internet e la tv per seguire le celebrazioni. Le preghiere per la pace in Terra Santa, Libano, Siria e Yemen. Il significato della missione che è “prima di tutto conversione personale”.
Secondo il rapporto di Amnesty International in Iran, Iraq e Arabia Saudita il 91% delle condanne a morte note. Mancano dati per Cina, Corea del Nord e Vietnam per i quali sono segreti di Stato. Teheran e il boom di esecuzioni (anche) per reprimere la protesta. Regimi e governi usano la pena capitale come “arma” da sfruttare col “falso pretesto” di migliorare la sicurezza.
Inchiesta di Middle East Eye: Arabia Saudita, Qatar ed Emirati Arabi Uniti sono collegati, mediante Affinity Partners di Kushner, a imprese nella lista nera Onu. Coinvolte banche e aziende che operano nel settore delle telecomunicazioni, trasporti, energia, ingegneria e vendita al dettaglio. Gli affari negli insediamenti più forti della solidarietà ai palestinesi.
Il Consiglio cinematografico coreano (KOFIC) e la Commissione cinematografica saudita (SFC) hanno avviato un nuovo programma di collaborazione per promuovere la crescita dell’industria cinematografica tra i due Paesi. L’accordo, che si basa su un memorandum d’intesa del 2019, intende favorire lo scambio culturale, la co-produzione di film e l’innovazione tecnologica, con iniziative di formazione e networking tra professionisti del settore.