Yemen: almeno 38 morti in un attacco Usa contro un porto Houthi
Le notizie di oggi: giunta birmana e governo ombra estendono il cessate il fuoco (più volte violato) per favorire gli aiuti ai terremotati. In Libano dalla firma della tregua almeno 2740 violazioni di Israele con 190 morti (71 civili) e 485 feriti in Libano. I talebani afghani hanno ceduto a gruppi miliziani parte del mezzo milione di armi abbandonate dagli Stati Uniti. Hanoi aumenta gli obiettivi di sviluppo in tema di eolico e nucleare.
YEMEN - STATI UNITI
È di almeno 38 morti e 102 feriti il bilancio dei raid statunitensi di ieri a un porto usato per il deposito di carburante nello Yemen, controllato dagli Houthi. Si tratta di uno degli attacchi più mortali contro il movimento ribelle filo-iraniano dall’inizio delle operazioni militari di larga scala di Washington nell’area, avviate il mese scorso, per fermare gli assalti alle navi commerciali nel mar Rosso in solidarietà coi palestinesi a Gaza.
MYANMAR - ASEAN
La giunta birmana e un gruppo chiave di opposizione hanno concordato l’estensione del cessate il fuoco per sostenere le operazioni di soccorso e aiuto alle popolazioni colpite dal sisma del 28 marzo scorso, che ha ucciso oltre 3600 persone. Lo ha comunicato il premier malaysiano Anwar Ibrahim, presidente del blocco Asean 2025, dopo colloqui col capo della giunta militare (Sac) e col primo ministro del governo ombra (Nug). La giunta ha annunciato un cessate il fuoco di 20 giorni il 2 aprile, tuttavia ha continuato le operazioni militari in alcune aree con attacchi mortali.
CINA - CAMBOGIA
Il presidente cinese Xi Jinping ha incontrato ieri il premier cambogiano a Phnom Penh, tappa finale del tour nel Sud-est asiatico che ha toccato Vietnam e Malaysia con lo scopo di rafforzare i legami strategici e commerciali nella regione. Un tentativo di Pechino (anche) di compensare la politica dei dazi del presidente Usa Donald Trump, con l’invito a “resistere al protezionismo”. I due fronti hanno firmato 37 accordi in vari settori, tra cui risorse idriche e istruzione. La Cina è il più grande partner commerciale e fonte di investimenti della Cambogia, oltre un terzo degli 11 miliardi di dollari di debito estero sono legati a Pechino, secondo stime del Fondo monetario internazionale.
LIBANO - ISRAELE
Dalla firma del cessate il fuoco il Libano ha registrato 2.740 violazioni israeliane, che hanno provocato la morte di almeno 190 persone e il ferimento di altre 485. Fra le vittime si contano anche 71 civili, fra i quali vi sono 14 donne e nove bambini come afferma l’Alto commissariato Onu per i diritti umani. Lo Stato ebraico giustifica gli attacchi come “risposta” ai lanci di Hezbollah e nell’ottica di impedire al gruppo sciita di riarmarsi.
AFGHANISTAN
Mezzo milione di armi e attrezzature militari conquistate dai talebani in Afghanistan dopo l’ascesa al potere e la fuga degli statunitensi da Kabul nell’agosto 2021 sono state perse, vendute o contrabbandate a gruppi militanti. Lo affermano fonti della Bbc, secondo cui i leader talebani avrebbero anche ammesso in una riunione a porte chiuse del Comitato per le sanzioni del Consiglio di sicurezza Onu a Doha a fine 2024 che almeno la metà di queste armi “non è contabilizzata” e parte è finita in mano a gruppi estremisti islamici affiliati di al-Qaeda.
VIETNAM
Hanoi ha aumentato gli obiettivi di sviluppo di eolico e solare, nel quadro degli sforzi profusi per incrementare la produzione di energia entro il 2030 per soddisfare l’escalation della domanda. Il Paese si è impegnato a raggiungere zero emissioni nette di carbonio entro il 2050, nell’ambito del Power Development Plan 8 (Pdp8). L’industria manifatturiera dipende dal carbone per soddisfare un fabbisogno in rapida espansione, ma ora vuole “sviluppare fonti di energia rinnovabile”.
RUSSIA - INDIA
Delhi sta occupando il posto di Mosca nel mercato mondiale degli armamenti a basso costo, proponendo armi di massa e “politicamente sicure” come scrive la Reuters, soprattutto carri armati, missili e sistemi di contraerea che sta vendendo in Asia, Africa e America Latina. Per questo l’export di armi russe negli ultimi cinque anni è crollato del 64%, mentre quello dell’India è cresciuto del 62% negli ultimi tre anni, fino a sei miliardi di dollari all’anno.
AZERBAIGIAN
Le piogge torrenziali hanno bloccato diverse fasce di territorio in Azerbaigian, soprattutto a Baku, Gjandž e Khyrdalan. Tutte le forze della protezione civile sono coinvolte per cercare di contenere i danni e ripristinare le vie di comunicazione, anche organizzando l’evacuazione di molte persone rimaste isolate e mettendo in sicurezza le tante strutture sotto inondazione.
22/05/2024 08:57
20/05/2024 08:58
03/05/2024 08:57