Xi in Corea del Nord per un 'nuovo capitolo' delle relazioni con Pyongyang
Alla vigilia del suo viaggio, il presidente cinese scrive un articolo sul quotidiano del regime nordcoreano. Xi si dichiara pronto a ricoprire un ruolo più significativo nei negoziati sulla penisola coreana. Secondo gli analisti, vuole usare l'influenza sul tema del nucleare come leva nelle trattative commerciali con gli Usa.
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Alla vigilia della sua partenza per un'attesa visita di Stato in Corea del Nord, il presidente cinese Xi Jinping promette di "scrivere un nuovo capitolo" nelle relazioni tra Pechino e Pyongyang. Oggi Xi affida i suoi auspici alle pagine del Rodong Sinmun, quotidiano nordcoreano di regime. In un articolo, "il cuore della leadership" cinese si dichiara pronto a ricoprire un ruolo più significativo nei negoziati sulla penisola coreana, rispondendo alle "ragionevoli" richieste di Pyongyang attraverso il dialogo.
Xi arriverà domani in Corea del Nord per una visita di due giorni, la prima di un capo di Stato cinese in 14 anni. Kim ha visitato la Cina quattro volte, ma nessun presidente cinese ha visitato Pyongyang da quando Hu Jintao è stato ospitato da Kim Jong-il, padre dell'attuale leader, nel 2005. Il viaggio avrà luogo poco prima che Xi ed il presidente degli Stati Uniti, Donald J. Trump, si rechino ad Osaka (Giappone) per un vertice del Gruppo dei 20 (28-29 giugno).
"Contribuiremo in modo attivo – scrive il presidente cinese – a pace, stabilità, sviluppo e prosperità della regionale, rafforzando la comunicazione ed il coordinamento con la Corea del Nord e le altre parti interessate a far progredire colloqui e negoziati sulle questioni della penisola coreana". Xi non specifica quali siano tali "questioni", tantomeno le "ragionevoli" preoccupazioni di Pyongyang. Esperti sostengono che il presidente sembra voler dire che la Cina sostiene un approccio passo-passo e simultaneo, cosa che Pyongyang ha richiesto nei suoi colloqui sul nucleare con Washington.
Secondo alcuni analisti, le dichiarazioni del leader celano il tentativo di usare la sua influenza sul tema del nucleare nordcoreano come leva nelle trattative commerciali con gli Usa. Ad avvalorare la tesi, gli osservatori sottolineano l'attuale stallo nei negoziati sulla denuclearizzazione di Pyongyang e sull'allentamento delle sanzioni economiche imposte da Washington. Corea del Nord ed Usa non tengono colloqui a livello operativo, da quando lo scorso febbraio Trump e Kim hanno interrotto il loro secondo summit senza raggiungere un accordo.
Accademici sudcoreani, tra cui Nam Chang-hee della Inha University, sottolineano come il ruolo della Corea del Nord nella politica estera cinese sia cambiato. Quando Xi ha preso il potere nel 2012, Pyongyang stava diventando sempre più una responsabilità per il leader cinese: le sue implacabili provocazioni destabilizzavano la regione, giustificando la presenza militare americana nella penisola e rafforzando la cooperazione trilaterale degli Usa con Corea del Sud e Giappone. Ma mentre si intensifica la rivalità tra Pechino e Washington, Xi sembra stia ricalibrando il valore strategico dell'alleato comunista. Ne è testimonianza il suo rinnovato sforzo diplomatico, che culminerà nel suo viaggio a Pyongyang questa settimana.
Secondo indiscrezioni, la visita di Xi in Corea del Nord può avere importanti risvolti anche sul fronte umanitario. La popolazione nordcoreana è afflitta da una grave emergenza alimentare, acuita dalla siccità che negli ultimi mesi ha colpito il Paese. Oltre al sostegno politico, secondo i media sudcoreani Xi è pronto ad offrire almeno 100mila tonnellate di cibo.
09/01/2019 08:34
29/11/2019 13:07