Vietnam: festa per il nuovo vescovo di Bà Rịa, patria di 444 martiri cristiani
Ho Chi Minh City (AsiaNews) – I fedeli vietnamiti sono i festa per mons. Emmanuel Nguyễn Hồng Sơn, nominato da papa Francesco nuovo vescovo ausiliario di Bà Rịa, nel sud-est del Paese, uno dei luoghi di evangelizzazione più antichi del Vietnam. La diocesi, fondato dai primi missionari occidentali più di 300 anni fa, è patria di ben 444 martiri cristiani, uccisi nel 1862.
Mons. Nguyễn Hồng Sơn è nato il 2 gennaio 1952 a Biên Hòa, nella provincia di Đồng Nai, pochi chilometri a est di Ho Chi Minh City. Entrato nel seminario minore di Ho Chi Minh City nel 1961, vi è rimasto per 10 anni, studiando al Pontificio Istituto San Pio X a Đà Lạt. È stato ordinato sacerdote il 31 dicembre 1980, e mandato come parroco a Bình Sơn dal 1981 al 1991. Poi è stato trasferito alla parrocchia di Phước Lễ, dove è rimasto fino al 2001.
P. Sơn ha studiato teologia dogmatica e ottenuto la licenza all’Istituto cattolico di Parigi, dove ha seguito i corsi dal 2001 al 2006. Quando Bà Rịa è diventata diocesi a sé stante nel 2005, p. Sơn vi è stato mandato come parroco. Dal 2006 è rettore del seminario minore di San Tommaso, nella diocesi. Dal 2011 è vicario generale di Bà Rịa.
La diocesi – nata in modo formale solo nel 2005 – ha mosso i primi passi tre secoli fa, grazie all’impegno dei missionari gesuiti, della Società per le missioni estere di Parigi (Mep), della Società per le missioni pontificie e della Congregazione francescana. Al momento, la diocesi conta 254mila cattolici (circa un quinto della popolazione), divisi in 84 parrocchie. I sacerdoti diocesani sono 107, e ci sono anche 350 membri di congregazioni religiose, 515 religiose e 72 seminaristi.
Bà Rịa è una diocesi famosa nella Chiesa cattolica vietnamita perché è stata teatro di uno dei più sanguinosi martiri di massa nella storia del sud-est asiatico. La storia, redatta dalla Chiesa locale, recita così: “Il 7 gennaio 1862, l’esercito francese giunse a Bà Rịa dalla città di Vũng Tầu. A quel tempo, prima di ritirarsi, le truppe della dinastia Nguyen dettero fuoco alle prigioni, bruciando vivi tutti i cattolici che si trovavano nelle quattro prigioni di Bà Rịa. Tutti e 444 i detenuti furono uccisi, 288 uomini e 156 fra donne e bambini. Inoltre, il reverendo JB Errard fu ucciso e sepolto in una fossa comune insieme a 300 parrocchiani, in quella che ora è la chiesa della Tomba dei martiri”.
16/09/2019 12:22