Vescovo di Hiroshima: ‘Promuovere il Trattato contro il nucleare’
La gratitudine e la preghiera della diocesi di Hiroshima per chi agisce per la pace. La speranza per l’accordo fra Corea del Nord e Stati Uniti.
Hiroshima (AsiaNews) – Ricordare la tragedia delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki nella preghiera e nella richiesta di un futuro di pace e denuclearizzazione. È la speranza che mons. Alexis Mitsuru Shirama, vescovo di Hiroshima, esprime ad AsiaNews.
“Insieme ai fedeli della mia diocesi – racconta il presule – sono profondamente grato a quanti offrono le loro preghiere e attività per la pace nel mondo, il 6 e 9 agosto, nel 73mo anniversario dal bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki. Sento che questo è un momento importante per pregare e lavorare assieme per la pace e la denuclearizzazione, nel vivere questi ricordi”.
In questi giorni, il Giappone commemora le bombe che uccisero 210mila persone prima della fine della Seconda guerra mondiale. Ieri, la città di Hiroshima si è radunata presso il parco della Pace. In quell’occasione, il sindaco Kazumi Matsui ha ribadito la necessità per gli stati di aderire al trattato dell’Onu contro le armi nucleari. Un appello che lo stesso vescovo rivolge al suo Paese e al mondo: “Mi auguro una promozione più veloce del Trattato per abolire il nucleare, che è stato stabilito alle Nazioni Unite lo scorso anno. Spero che il Giappone prenda parte a questo accordo”.
La preghiera di mons. Shirama si rivolge anche alla vicina penisola coreana, nella speranza “di una più veloce realizzazione dell’accordo raggiunto quest’anno fra la Repubblica democratica popolare di Corea e gli Stati Uniti sulla denuclearizzazione. Continuo a pregare Dio e ad offrire tutto quello che è possibile fare ogni giorno, con Dio e con tutte le persone che condividono la medesima intenzione”.