Uttar Pradesh: arrestati tre cristiani nepalesi perché ‘diffondevano il cristianesimo’
Sono accusati di aver usato linguaggio biasimevole contro gli dei indù. Diverse comunità evangeliche hanno una visione totalmente negativa verso le altre religioni.
Shahjahanpur (AsiaNews/Agenzie) – Tre cristiani protestanti nepalesi sono stati arrestati e imprigionati perché accusati di diffondere il cristianesimo e di insultare il credo religioso di altri.
I tre, identificati come Indra Bahadur Tamad, Shukra Rai e Mekh Bahadur, sono stati fermati due giorni fa e ieri condotti in prigione (v. foto).
Secondo le accuse contro di loro, i tre sono giunti il 7 gennaio in città e hanno affittato una casa in centro, con il progetto di stare là per diverso tempo.
Due giorni fa, si sono messi a spiegare in pubblico la bibbia. Secondo uno dei presenti, Ravi Prakash Dikshit, essi hanno cominciato a offendere gli dei indù usando un linguaggio biasimevole. Ravi è quello che ha stilato la denuncia contro di loro.
In ogni modo, la polizia ha dichiarato che i tre verranno con ogni probabilità liberati perché non vi sono “prove credibili contro di loro. Solo alcuni testi religiosi in loro possesso”.
Diverse comunità evangeliche guardano spesso alle altre religioni come qualcosa di irredimibile e idolatria opera del diavolo. Nella teologia cattolica si coltiva una visione più positiva delle altre religioni, in cui si afferma sono presenti “semi del Verbo” a cui l’annuncio di Cristo dà compimento.