Uttar Pradesh, due insegnanti cristiane arrestate con l'accusa di conversioni
Si tratta di due sorelle che vivono nel villaggio di Sirsanal. Ad accusarle un'altra donna. La crisi economica e l'avvicinarsi delle elezioni generali del 2024 stanno portando a un aumento della polarizzazione religiosa, con parole d'odio che prendono di mira le minoranze.
Lucknow (AsiaNews) - Due insegnanti di una scuola cristiana sono state arrestate per un presunto tentativo di conversione, nel distretto di Sambhal nello Stato indiano dell’Uttar Pradesh. Si tratta di due sorelle, Rose Mary e Jessa, che vivono nel villaggio di Sirsanal e lavorano presso la CDM High School. Le due donne sono accusate anche di aver strappato e bruciato le immagini di alcune divinità indù.
A denunciarle è un’indù di nome Sunita, sposata a un cristiano di nome William. Secondo la donna le due insegnanti sarebbero entrate in casa sua tentando di convertirla, ma lei si sarebbe opposta. Sulla base di questa testimonianza la polizia del distretto di Sambhal ha disposto il fermo di Rose Mary e Jessa ai sensi delle legge anti-conversioni dell’Uttar Pradesh, che prevede espressamente una clausola contro le conversioni "attraverso il matrimonio".
Fonti locali hanno commentato ad AsiaNews che - a venti mesi dalle elezioni generali in India e con la crescente inquietudine dei cittadini comuni a causa dell'alta inflazione e della crescente disoccupazione - la polarizzazione religiosa sta diventando un modo per distrarre le persone dalla realtà. Già nelle elezioni per l’Assemblea legislativa dell’Uttar Pradesh, tenutesi all'inizio di quest'anno, le parole d'odio hanno preso di mira direttamente le minoranze, mettendo in pericolo le loro vite e le loro proprietà. Gli estremisti di destra hanno incitato, promosso e giustificato l'odio basato sull'intolleranza di religione e casta, prendendo di mira in particolare i cristiani dalit.
17/10/2022 13:00