10/12/2021, 09.00
TAGIKISTAN
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Una blogger di Dušanbe multata per offesa a un uomo

di Vladimir Rozanskij

Il giovane la stava molestando per strada. Maniža Nazarova ha dovuto passare anche cinque giorni in cella. Le autorità non rispettano gli impegni presi per proteggere le donne dalle molestie sessuali, comportamento radicato negli uomini tagiki.

Mosca (AsiaNews) – La polizia tagika ha multato per 420 somoni (circa 40 euro) la 25enne blogger di Dušanbe, Maniža Nazarova, per aver offeso un uomo che la molestava in strada. Come riferisce Radio Azattyk, l’incidente è avvenuto lo scorso 3 dicembre nella capitale del Tagikistan.

Nazarova ha raccontato che mentre attraversava la strada, un giovane sconosciuto l’ha afferrata per la mano. La ragazza gli ha chiesto cosa stesse facendo, e il giovane l’avrebbe coperta di insulti. Allora lei ha cominciato a riprenderlo col telefono, aggiungendo pesanti commenti dettati dall’emozione. La polizia ha considerato offensivo il video e ha emesso la contravvenzione, pubblicando poi la foto di Maniža sul proprio sito web.

La blogger è stata convocata al commissariato del quartiere di Firdousi, dove inizialmente non si parlava di multe, ma i poliziotti hanno consigliato al giovane molestatore di denunciarla per poterla punire. Gli agenti hanno trattenuto Maniža in cella per cinque giorni “per azioni immorali”.

Ora la Nazarova ha intenzione di presentare appello contro la polizia. A suo parere, i poliziotti l’hanno fotografata in commissariato “per la pratica”, promettendo di non mostrare a nessuno l’immagine, che poi è risultata pubblica sul sito con la notifica della contravvenzione.

“Tra un mese mi sarei dovuta sposare”, racconta Maniža, “e tutta la famiglia del mio fidanzato ha visto la mia foto con questa comunicazione, e quando ti vedono sul sito della polizia, volenti o nolenti tutti pensano che tu abbia commesso chissà quale delitto… così le mie nozze sono state mandate a gambe all’aria”. Maniža è un personaggio abbastanza noto a Dušanbe, dove lavora in un salone di bellezza, e ha più di 48mila follower su Instagram.

In realtà si pensava che il “maschilismo di strada” dei tagiki e dei poliziotti fosse ormai superato, quando l’estate scorsa le Forze dell’ordine hanno multato il 30enne Kosim Ojev nella stessa misura di Maniža per aver molestato una donna. Era il primo caso di punizione di molestie maschili in Tagikistan, dopo che le donne del Paese avevano rivolto numerosi appelli alle autorità per ottenere protezione dal “catcalling” e dalle avances maschili, molto radicate nella tradizione degli uomini tagiki.

Il figlio del presidente tagico, Rustam Emomali, aveva pubblicamente promesso due anni fa di prendere a cuore la difesa delle donne, e il comune di Dušanbe aveva a sua volta assicurato di voler risolvere il problema con apposite ordinanze per “molestie”, che non sono mai state emesse.

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