20/10/2023, 11.24
FILIPPINE
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Truffa sul Santo Niño di Cebu con l'intelligenza artificiale

Da settembre imperversa in rete una promozione di una grossolana effige legata a una delle più radicate devozioni popolari filippine. Ad alimentarla un falso “prete-testimonial” che secondo una verifica condotta dal sito Rappler potrebbe essere stato creato artificialmente. L'arcivescovo di Cebu in un video-messaggio ha invitato i fedeli a diffidare dai finti account che si richiamano al santuario.

Manila (AsiaNews) - La comunità cristiana delle Filippine è molto devota alla statua del Santo Niño (Gesù Bambino) custodita nella basilica di Cebu, una statuina risalente a più di 500 anni fa che ha accompagnato la fede di questo popolo. Si ritiene sia stato l'esploratore portoghese Ferdinando Magellano a donarlo alla regina Giovanna di Cebu nel 1521 dopo la sua conversione. E questa immagine attira al santuario milioni di pellegrini ogni anno e in particolare ogni terza domenica di gennaio, la festa al lui dedicata.

Da qualche settimana, però, nelle Filippine spopola sul web una promozione commerciale di una statua del Santo Niño Hubad, una versione cioè nuda del Gesù Bambino, anziché rivestito di sontuose vesti come appare nella statua di Cebu. A proporla sono account social che si descrivono come “vicini” alla diocesi e che a poco prezzo propongono queste nuove immagini che "porterebbero fortuna". I frati agostiniani, che sovrintendono alla Basilica Minore del Santo Niño de Cebu, hanno avvertito i fedeli della truffa invitandoli ad astenersi dall'acquistare statuette del Santo Niño Hubad e di non lasciarsi ingannare dalle false pubblicità. Sul tema è intervenuto con un videomessaggio diffuso in rete, anche l’arcivescovo di Cebu, monsignor Jose Palma che ha messo in guardia i fedeli: “Non abbiamo mai benedetto nessuna statua del Santo Niño nudo. Le cose dette nel video promozionale non sono vere", ha detto Palma. Che ha aggiunto: “Eventuali altre pagine Facebook che portano il nome della nostra basilica o diocesi non sono in alcun modo collegate alla nostra istituzione”.

Già ad agosto, il santuario del Santo Niño aveva allertato i fedeli sulle richieste di invio di buste contenenti le statuette in cambio di piccole transazioni elettroniche fatte ad un account con il nome della parrocchia poiché si trattava di una truffa. Ma da settembre una pagina Facebook con il nome “Viva St. Niño Items” aveva iniziato a promuovere la vendita a basso costo di questi portafortuna affidandosi a un testimonial: un sacerdote, un certo “Padre Niño”, religioso dai capelli bianchi che affermava di festeggiare il suo 40esimo anno di sacerdozio a Cebu e per questo regalava le statuette di Santo Niño Hubad, al solo costo di spedizione a carico degli acquirenti.

Da una rapida verifica è emerso che il sacerdote in questione non esiste. E molto probabilmente è il frutto dell'utilizzo di tecnologie avanzate per scopi criminali. Secondo quando riportato dal sito di informazione filippino Rappler una serie di indicatori farebbero pensare si tratti di un personaggio realizzato attraverso l'intelligenza artificiale. "Proprio ad agosto - ricorda Rappler - un'azienda giapponese del settore ha lanciato una funzionalità in grado di imitare l'accento filippino. Il post con il suo video-messaggio ha generato oltre 40.000 reazioni ed è stato condiviso più di 1.500 volte dalla sua pubblicazione il 16 settembre alimentando la portata della truffa".

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