Terremoto: donna turca estratta viva dopo una settimana. Per l’Onu oltre 50mila morti
Le notizie di oggi: esperto cinese chiede incentivi alle nascite per rilanciare l’economia; appelli per il rilascio dell’attivista afghana per i diritti delle donne Parisa Mubariz, arrestata dai talebani; il regime militare birmano agevola il rilascio del porto d’armi per i cittadini “fedeli” allo Stato; rivista ortodossa russa chiede la scomunica di 300 sacerdoti che avevano chiesto la fine della guerra in Ucraina.
TURCHIA - SIRIA
Questa mattina i soccorritori hanno estratta viva dalle macerie Sibel Kaya, una donna di 40 anni della provincia di Gaziantep. Intanto continua ad aggravarsi il bilancio ufficiale delle vittime in Turchia e Siria, che ha superato quota 33mila anche se alcune fonti parlano già di 40mila. Il capo dell’unità di crisi delle Nazioni Unite Martin Griffiths ipotizza un bilancio finale di oltre 50mila.
CINA
Pechino deve elaborare incentivi alle nascite e sostegni alla famiglia per aumentare la natalità, il cui calo rischia di minacciare l’economia. A dirlo è Wang Pei’an, direttore della China Family Association, intervenendo al terzo Forum sullo sviluppo. Occupazione, sanità, alloggi e sicurezza sociale i settori di intervento. Nel 2022 la popolazione è diminuita per la prima volta in 60 anni.
AFGHANISTAN
Il relatore speciale Onu per l’Afghanistan, Richard Bennett, ha chiesto il rilascio immediato e incondizionato di Parisa Mubariz, attivista per i diritti delle donne. La leader femminista, originaria della provincia settentrionale di Takhar, era stata arrestata dai talebani l’11 febbraio, a seguito di una manifestazione di donne nell’area per rivendicare il diritto all’istruzione e al lavoro.
PAKISTAN
Una folla ha fatto irruzione in una caserma della polizia e linciato un uomo, agli arresti per un presunto caso di blasfemia. La vittima è Muhammad Waris, giovane di 20 anni, finito in cella per avere profanato il Corano a Nankana Sahib, nella provincia del Punjab. Gli assalitori hanno picchiato a morte il sospetto e, in un secondo momento, hanno cercato di bruciare il corpo.
MYANMAR
Il regime militare in Myanmar consentirà ai civili “fedeli allo Stato” di richiedere licenze per il porto di armi. Il documento, rilanciato dai media, stabilisce nuovi criteri per ottenere la licenza. Esperti e critici temono che possa aumentare le violenze di gruppi fedeli alla giunta al potere e inasprire scontri già sanguinosi e quotidiani tra militari e movimenti ribelli o pro-democrazia.
RUSSIA
La popolare rivista ortodossa russa Fuoco della Grazia ha pubblicato diversi articoli per chiedere la scomunica di circa 300 sacerdoti del patriarcato di Mosca che, a marzo 2022. avevano sottoscritto un appello per la cessazione della guerra in Ucraina. Essi sono stati bollati come “preti liberali traditori della Patria, che hanno accoltellato alle spalle l’esercito russo appoggiando i nazisti”.
KAZAKHSTAN
I giornalisti del Kazakistan hanno iniziato una raccolta di firme contro la nuova legge sull’informazione in discussione al parlamento di Astana. Secondo i critici il testo è completamente diverso da quello discusso con i rappresentanti della stampa e della società, e finisce per lasciare ogni funzione regolatoria all’arbitrio degli organi statali.
22/05/2024 08:57
20/05/2024 08:58
03/05/2024 08:57