Tempesta di polveri e sabbia. Emergenza a Pechino
Colpita una vasta area del Paese, dallo Xinjiang all’Heilongjiang. Condizioni difficili nella Mongolia interna. Il fenomeno atmosferico ha cominciato a muoversi verso Pechino nel tardo pomeriggio di ieri. Le PM2.5 a 500 microgrammi al metro cubo, 20 volte il valore massimo consentito. Le autorità invitano i residenti ad evitare attività all'aperto e rimanere in casa.
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Una tempesta di polvere e sabbia sta soffocando una grande parte della Cina settentrionale, tra cui la capitale Pechino, nell’ultima crisi della qualità dell'aria che sta investendo il Paese.
I media statali citando le autorità cittadine, spiegano che la tempesta di polvere ha cominciato a muoversi verso Pechino nel tardo pomeriggio di ieri e ha avvolto la città durante la notte. La sabbia sta soffiando dalla vicina Mongolia e dalla regione autonoma della Mongolia interna cinese. A ciò si aggiunge una pessima qualità dell’aria dovuto al grande uso di carbone per il riscaldamento e le industrie.
La tempesta di polvere ha colpito anche, in misura diversa, una vasta area del Paese che si estende dalla lontana provincia occidentale dello Xinjiang all’Heilongjiang orientale, con la Mongolia interna che sta affrontando condizioni piuttosto difficili.
Nella capitale i valori della qualità dell'aria sono scesi al di sotto del limite raccomandato dall'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms). Le autorità invitano i residenti ad evitare l'attività all'aperto per i bambini e gli anziani a rimanere in casa.
L'agenzia ambientale di Pechino ha comunicato che a partire dalle 11:00 di stamane i valori delle PM2.5, che misurano l'inquinamento sotto forma di particelle molto respirabili, si attestano a 500 microgrammi al metro cubo. L'Oms afferma che il livello massimo di sicurezza dovrebbe essere 25 microgrammi al metro cubo.
Le autorità hanno affermato che la tempesta dovrebbe interessare Pechino fino a questa sera e la visibilità resterà scarsa durante tutto il giorno.