18/02/2015, 00.00
TAIWAN - CINA - VATICANO
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Taipei, la Chiesa cinese vivrà il 2015 "all'insegna della Bibbia"

L'incontro per il 25mo anniversario della fondazione dell'Associazione biblica cattolica cinese raduna a Taiwan oltre 300 delegati da 18 nazioni del continente. In occasione del 50mo compleanno della "Dei Verbum", i delegati offrono a papa Francesco "come umile dono" una nuova traduzione cinese dell'Evangelii Gaudium.

Taipei (AsiaNews) - Una nuova traduzione in cinese della Evangelii Gaudium e l'impegno a vivere il 2015 come un anno dedicato alla pastorale biblica. Sono "gli umili doni" che l'Associazione biblica cattolica cinese ha voluto presentare a papa Francesco in conclusione dell'incontro "Testimoniare il mondo per la nuova evangelizzazione" che si è svolto a Taiwan. Presenti oltre 300 delegati da 18 nazioni che, insieme al clero locale e all'incaricato di affari della Santa Sede nell'isola, mons. Russell, hanno voluto celebrare il 25mo anniversario dell'Associazione e il 50mo compleanno del documento conciliare "Dei Verbum".

Papa Francesco ha inviato due messaggi, uno al Congresso biblico cinese e un altro all'Associazione, letti durante l'incontro dall'arcivescovo Peter Liu. Il presule è presidente della Commissione per l'apostolato biblico della Conferenza episcopale regionale cinese: nel testo, il pontefice esprime solidarietà nella preghiera e comunione spirituale con la famiglia dei cattolici cinesi riuniti intorno alla Parola di Dio.

Fra i partecipanti oltre 190 laici - da Hong Kong, Cina continentale, Macao, Nuova Zelanda, Singapore, Malaysia, Vietnam, Indonesia, Filippine, Giappone e Myanmar - e sei vescovi non taiwanesi: a guidare questa delegazione vi era il card. Joseph Zen Ze-kiun, emerito di Hong Kong. Il presidente dell'Associazione, p. Joseph Fung, ha voluto esprimere la propria gioia per la tempistica della nuova traduzione dell'Evangelii Gaudium, che è stata distribuita in maniera gratuita ai presenti dai clarettiani.

I vari interventi si sono concentrati sulla Bibbia e sul suo impatto nel mondo asiatico. Lo studioso della Cina continentale p. Joseph Zhang ha intitolato il suo contributo "Evangelizzazione nella comunità cinese: come la Bibbia incontra il nostro popolo". Nel suo discorso, molto apprezzato dai presenti, il sacerdote ha voluto sottolineare l'importanza della lettura della Bibbia "per la formazione stessa della vita dei fedeli. È necessario offrire la Buona Novella al popolo cinese, che cerca una nuova esistenza".

Cecilia Chui, Segretaria dell'Associazione, ha voluto paragonare l'incontro a "una nuova Pentecoste, con un fiorire di doni dallo Spirito Santo e dalla Madre Benedetta. Questo evento ha portato ispirazione, speranza e rinnovate visioni per tutti coloro che sono impegnati a scrivere una nuova pagina nel campo della missionarietà biblica, disciplina sempre più importante per la Chiesa e per il mondo".  

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