Sri Lanka, in difficoltà le operazioni di recupero: più di 300 persone sepolte vive dal fango
Colombo (AsiaNews) - Più di 300 persone sepolte vive e un intero villaggio spazzato via da una valanga di fango. È il bilancio della frana che ieri mattina presto ha colpito l'area montuosa di Meeriyabedda (distretto di Badulla), abitata dai coltivatori della locale piantagione da tè. Le operazioni di recupero procedono a rilento a causa del cattivo tempo: al momento sono stati tirati fuori solo 10 corpi senza vita. Salvi i bambini che erano usciti presto per andare a scuola.
Il Disaster Management Centre (Dmc) riferisce che circa 40 ettari di terreno e 120 case sono stati colpiti dallo smottamento. Le abitazioni, i negozi e la sala comunale - per un totale di 150 edifici - si trovano sotto nove metri di fango e solo qualche tetto è visibile.
Il presidente Mahinda Rajapaksa ha ordinato alle forze di sicurezza di partecipare alle operazioni di soccorso, e oltre 500 soldati sono sul campo. Con loro, anche truppe dell'aviazione, poliziotti, volontari e operatori sanitari sono impegnati nella recupero dei corpi.