Si chiamerà India l'alleanza dei partiti di opposizione contro Modi per le elezioni 2024
Le notizie del giorno: soldato americano attraversa volontariamente il confine con la Corea del Nord dopo essere stato condannato da un tribunale a Seoul. Dai dati sulle cremazioni nella provincia dello Zhejiang nuovi dati sui dati falsi sui decessi da Covid-19 nell'ondata di inizio anno in Cina. In Afghanistan aumenta la produzione di oppio. Putin strige accordi con l’Iran per la fornitura di energia elettrica dal paese mediorientale
INDIA
Oltre venti partiti dell'opposizione indiana tra cui il Partico del Congresso e numerosi partiti regionali hanno stretto un’alleanza denominata “INDIA”. L’obiettivo è sfidare compatti il partito di governo, il Bharatiya Janata Party (BJP), del primo ministro Narendra Modi nelle elezioni parlamentari del prossimo anno. L'alleanza intende “salvaguardare dal BJP l'idea dell'India sancita dalla Costituzione”. Il primo ministro ha tacciato di opportunismo e di corruzione gli aderenti a questa alleanza.
COREA DEL NORD - STATI UNITI
Il soldato americano che ieri ha attraversato il confine intercoreano entrando in Corea del Nord era stato condannato a una multa di 5 milioni di won (oltre 3500 euro) per aver preso a calci e danneggiato un'auto di pattuglia della polizia a Seoul. La Corea del Nord ha arrestato l'uomo che si chiama Travis King e ha una ventina d'anni. Avrebbe varcato il confine volontariamente durante una visita alla zona demilitarizzata. Alcune ore dopo l'arresto, Pyongyang ha lanciato due missili balistici nel mare all’area di interdizione.
ISRAELE - SIRIA
Israele ha effettuato nella mattinata di oggi diversi attacchi aerei nella zona di Damasco, sorprendendo le difese siriane e abbattendo la maggior parte della contraerea. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani si tratta del ventesimo attacco di Israele su obiettivi in Siria quest'anno. Sono state prese di mira le postazioni militari vicino all'aeroporto e all'autostrada Beirut-Damasco, dove sono di stanza membri d'élite dell'esercito siriano. I missili hanno colpito anche i magazzini del gruppo armato libanese Hezbollah, alleato del governo siriano, provocando un incendio.
CINA COVID-19
Il numero di cremazioni effettuate nella provincia cinese orientale di Zhejiang è aumentato del 73% nel primo trimestre di quest'anno, rispetto al 2022, secondo i dati pubblicati sul sito del dipartimento provinciale per gli affari civili che ora è stato oscurato.Il dato testimonierebbe il numero molto alto di vittime nell'ondata seguita alla revoca della politica "Zero Covid" a inizio anno. Per il capo dell'Organizzazione mondiale della sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, questa “è un’ulteriore prova che le cifre sui decessi per Covid-19 in Cina sarebbero molto più alte di quelle dichiarate" dal bilancio nazionale ufficiale che si fermano a 80mila.
AFGHANISTAN
Il commercio di oppio nel 2022 dall’Afganistan è aumentato del 32% rispetto al 2021, secondo l'Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (UNODC). I talebani sono tornati al potere nel paese nell'agosto 2021 e avevano annunciato il divieto di coltivazione dell'oppio nell'aprile successivo. Effettivamente la produzione si è notevolmente ridotta nelle aree di tradizionale coltivazione del papavero, ma il commercio di oppio dall'Afghanistan non si è fermato, anzi è cresciuto.
RUSSIA - IRAN
La Russia e l’Iran si sono accordati per uno scambio di energia elettrica attraverso il territorio dell’Azerbaigian, dell’Armenia e della Georgia, come ha comunicato il ministro dell’energetica di Teheran, Ali Akbar Mekhrabian, dopo aver superato i recenti dissapori per il mancato appoggio di Mosca agli iraniani nelle dispute di confine con altri Stati.
KAZAKISTAN
Le autorità di Aktau, nella regione autonoma di Mangistau in Kazakistan, hanno decretato a luglio lo stato d’emergenza per l’abbassamento delle acque del mar Caspio, e ora lo hanno prolungato anche per agosto, con forti preoccupazioni per il destino di tutto il bacino idrico, per cui rimandare le soluzioni “potrebbe portare a conseguenze simili a quelle del lago Aral”, ormai irrimediabilmente in secca.
AUSTRALIA
Quindici mesi fa il primo ministro dello Stato di Victoria Daniel Andrews annunciava che l'Australia avrebbe ospitato i Giochi del Commonwealth del 2026. Ora in una conferenza stampa lo stesso Andrews ha detto che il Paese ritira la sua candidatura. A 3 anni dall’inizio dell’evento gli organizzatori sono nel caos e il futuro dei Giochi stessi è in dubbio, dato anche il loro retaggio di manifestazione nata nel periodo coloniale della corona inglese. "Questo potrebbe significare la fine dei Giochi del Commonwealth", ha detto Steve Georgakis, docente di storia dello sport all'Università di Sydney.