Recuperati 247 corpi dall'aereo MH17 abbattuto. Sempre più accuse contro la Russia
Kiev (AsiaNews/Agenzie) - I corpi di 247 vittime del volo MH17 abbattuto il 17 luglio scorso, sono stati ricuperati e trasportati su un treno con vagoni frigorifero a Torez, una zona in mano ai separatisti pro-russi a pochi chilometri dal luogo della sciagura. Intanto nella comunità internazionale si alzano voci sempre più insistenti che accusano la Russia di essere responsabile dell'atto.
Quasi con certezza l'aereo della Malaysia Airlines è stato abbattuto da un proiettile proveniente da un sistema missilistico terra-aria sparato nella zona di conflitto fra forze separatiste e ucraine.
Il premier ucraino Arseny Yatsenyuk ha detto che le forze armate del suo Paese non hanno lanciato alcun missile, lanciando velate accuse contro autori che potrebbero "provenire dalla Russia".
Fonti militari vicini alla Nato affermano che per usare un sistema missilistico è necessario un lungo training ed è impossibile che dei ribelli in pochi mesi diventino degli esperti. Ciò significa che gli autori dovrebbero essere tecnici o soldati russi.
Anche John Kerry, segretario di Stato Usa, afferma che "vi sono crescenti prove" sulle responsabilità russe nell'incidente.
Intanto nella zona di Grabovo, dove sono ammassati i resti dell'aereo e dove giacevano i corpi recuperati, guardie anti-sommossa controllano che non vi siano furti, sciacallaggi o manomissioni, come è avvenuto nei giorni scorsi. I ribelli hanno recuperato le scatole nere, che dovrebbero essere consegnate alle autorità del traffico aereo internazionale.
Ma poiché non vi è stato alcun cessate-il-fuoco dal giorno del disastro, esperti malaysiani e olandesi hanno dovuto attendere fino ad oggi che venisse loro garantito accesso sicuro e totale al sito.
L'aereo della Malaysia Airlines portava 298 persone, in maggioranza olandesi, da Amsterdam a Kuala Lumpur. Tutti i passeggeri sono morti.