17/07/2023, 12.52
SINGAPORE
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Raro caso di corruzione a Singapore: in difficoltà il partito al governo

di Steve Suwannarat

Il ministro dei Trasporti S. Iswaran è indagato e il primo ministro gli ha tolto l'incarico in via precauzionale. Un magnate malaysiano ha invece pagato una cauzione di 76mila dollari per sfuggire all'inchiesta, al momento ancora coperta da segreto. Il People’s Action Party, al governo dal 1965, potrebbe dover affrontare un forte calo della popolarità alle prossime elezioni.

Singapore (AsiaNews) – Per la prima volta in 40 anni la piccola città-Stato del sud-est asiatico si trova a dover gestire un importante caso di corruzione che potrebbe mettere in difficoltà il partito al governo. Al ministro dei Trasporti, S. Iswaran, il premier Lee Hsien Loong ha tolto il 12 luglio l’incarico in via precauzionale. Insieme a lui era finito sotto inchiesta il giorno prima il malaysiano Ong Beng Seng, uno dei più influenti uomini d’affari della regione, leader nel settore alberghiero e sponsor della gara annuale di Formula 1 di Singapore, ma è stato lasciato libero di seguire i propri business ed espatriare dietro il pagamento di una cauzione di 76mila dollari.

Era dal 1986 che un esponente del governo non finiva nel mirino degli investigatori dell’Ufficio per le indagini su pratiche di corruzione. Iswaran, formalmente sospeso dal suo impegno istituzionale dopo un colloquio con Lee autorizzato dalle autorità anti-corruzione, sembra stia collaborando alle indagini, coperte dal segreto fino a che non vi saranno sviluppi certi.

Lo svolgimento dell’inchiesta è molto seguito e dibattuto in un Paese orgoglioso della propria classe dirigente e dei propri amministratori, che ricevono stipendi assai elevati proprio affinché non siano tentati da interessi paralleli. Ai ministri sono ufficialmente riconosciuti compensi di 832mila dollari all’anno e secondo l’indice di Transparency International riguardo la percezione della corruzione nel mondo, Singapore è al quinto posto tra i Paesi meno corrotti.

Il 61enne Iswaran siede in Parlamento del 1997 ed è ministro dal 2006. In quanto tale, ricopre il ruolo cruciale di uscire dalle conseguenze della pandemia e in particolare rilanciare il ruolo marittimo della città-Stato. Un impegno a cui si associa quello provvisorio di ministro per i Rapporti commerciali.

Il suo coinvolgimento in un’inchiesta per corruzione, sebbene in via di accertamento, non torna comunque a favore del People’s Action Party, al governo dall’indipendenza nel 1965. Il partito ha sempre promosso come proprio punto di forza la legalità e l’impegno verso la comunità e ora si trova in un difficile tempo di transizione. Alle elezioni del 2020 aveva ottenuto uno dei peggiori risultati dal punto di vista delle preferenze dei votanti e la vicenda in corso potrebbe rendere difficile anticipare le votazioni previste nel 2025 in modo da rafforzare la propria posizione capitalizzando l’impegno a risollevare Singapore dalla pandemia. E d’altra parte anche un’attesa prolungata potrebbe favorire l’opposizione.

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