Qara Kelisa, la festa di San Taddeo degli armeni nella chiesa più antica al mondo (Foto)
Il monastero si trova nell’Iran nordoccidentale, al confine con Azerbaijan e Turchia. Secondo la tradizione è stato costruito nel 68 d. C. dopo il martirio dell’apostolo di Cristo. Centinaia di armeni dall’Iran e dall’Armenia si ritrovano ogni luglio per battezzare i propri figli, mangiare e cantare insieme.
Maku (AsiaNews/Agenzie) – Centinaia di assiri, armeni e cattolici sono attesi dall’Iran e da altri Paesi al monastero di San Taddeo (chiamato anche Qara Kelisa) per onorare la memoria del santo e fare festa per alcuni giorni alla fine di luglio. Il luogo di culto è uno dei più antichi della tradizione cristiana e si trova nella provincia nord-occidentale di West Azarbaijan, a 20 chilometri da Maku, vicino al confine con Azerbaijan e Turchia.
Secondo la tradizione, Qara Kelisa è la prima chiesa costruita al mondo, edificata da San Taddeo apostolo durante il suo viaggio in Armenia e nell’impero persiano (45 d. C.). Il santo convertì il re Abgar V di Edessa, ma nel 66 d. C. il figlio Ananum lo condannò a morte. Sandokht, figlia del re convertita al cristianesimo, fu martirizzata insieme a Taddeo. Secondo la leggenda la chiesa fu dedicata al santo nel 68 d. C.
Ogni anno, nella seconda parte di luglio, la Chiesa locale organizza eventi speciali per ricordare la morte di San Taddeo e dei suoi compagni cristiani. La festività è sentita in particolare dagli armeni che vivono in Iran. Per un’intera settimana, persone provenienti da città come Tabriz, Urmia, Teheran, Isfahan e Qazvin, convergono a Qara Kelisa in gruppi e famiglie.
I rituali comprendono il battesimo dei bambini e dei ragazzi, che aspettano anche i 20 anni per ricevere il crisma nella chiesa più antica al mondo con promesse solenni. Per molti armeni, la festa è anche l’occasione per fare vacanza o andare a trovare parenti lontani. Nei pressi della chiesa, per giorni vengono organizzate sagre e banchetti, con canti e balli tradizionali.
Il luogo di culto è costituito da due parti: una struttura nera (l’edificio originario, Qara significa “nero” in turco) e una parte bianca che ospita la chiesa principale aggiunta nel 1810. Al giorno d’oggi non appare molto della struttura originaria, che è stata ristrutturata nel 1329 a seguito di un terremoto. Nonostante ciò, alcune parti che circondano l’abside risalgono al 10mo secolo. Nel 1230 la chiesa subì danneggiamenti durante l’invasione di Gengis Khan.