Più di 500 statue di animali e divinità per onorare il defunto re Bhumibol
Sono classificate in 16 categorie e la metà di esse, raffiguranti 26 personaggi fra divinità e sovrani delle epoche passate. Verranno create dagli artigiani dell’ufficio di arti tradizionali, mentre i rimanenti 11 personaggi – perlopiù animali e creature mitologiche – saranno scolpiti dagli artisti dell’accademia d’arte Ang Thong e Pohchang di Bangkok, a Ayutthaya.
Bangkok (AsiaNews) – A decine di artisti del dipartimento d’arte tradizionale di Nakhon Pathom è stato commissionato di realizzare più di 500 statue per decorare il Phra Merumat, l’imponente struttura architettonica che ospiterà l’urna reale dopo la cremazione del re tailandese Bhumibol Adulyadej, defunto il 13 ottobre 2016. Le sculture da realizzare sono state classificate in 16 categorie e la metà di esse – raffiguranti 26 personaggi fra divinità e sovrani delle epoche passate – verranno create dagli artigiani dell’ufficio di arti tradizionali. I rimanenti 11 personaggi, perlopiù animali e creature mitologiche, saranno scolpiti dagli artisti dell’accademia d’arte Ang Thong e Pohchang di Bangkok, a Ayutthaya. Al presente, circa la metà delle statue sono state completate, il termine dei lavori è previsto per la fine di aprile.
Il Phra Merumat è stato progettato da Korkiat Thongphud, del dipartimento di belle arti. L’idea della pira funeraria è di rappresentare il monte Meru, ovvero il luogo dove secondo alcune tradizionali credenze braminiche e buddiste lo spirito del re Bhumibol ritornerà. Al termine della costruzione, il Phra Merumat sarà alto 50,5 metri e avrà un tetto a sette falde e sarà strutturato su quattro piani. La costruzione verrà inoltre decorata con le centinaia di statue ora in costruzione. Su ognuno dei quattro angoli delle fondamenta del Phra Merumat verrà costruito uno stagno. L’angolo a nord verrà decorato con mandrie di elefanti mentre in quello sud verranno poste sculture dei sacri buoi. All’angolo est verranno poste statue di leoni, mentre a quello ovest verranno collocate sculture di cavalli.
Secondo lo scultore Chaoren Hanchaoren, ogni statua ha un’anima in metallo. Durante la costruzione l’artigiano attacca centinaia di croci di legno che fungono da materiale di riempimento e infine ricopre la struttura con l’argilla. Prasopsuk Ratmai, capo del reparto scultura del dipartimento di arti tradizionale, afferma che “l’argilla dev’essere ben lavorata”. Per realizzare i calchi, viene usata l’argilla di Pathum Thani, perché non ha il colore grigio scuro della comune argilla, bensì ha un tono giallo-marrone, molto simile al beige. Questo colore riflette la luce e consente agli scultori di controllare meglio le dimensioni dei calchi mentre vengono costruiti. Una volta finito, ogni calco verrà trasportato presso un apposito spazio a Sanam Luang, dove verranno creati appositi stampi per poter replicare le statue in fibra di vetro, colorarle e poi posizionarle presso il Phra Merumat.
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