Peshawar: noto giurista ucciso a colpi d'arma da fuoco
Latif Afridi, 79 anni, sarebbe stato ucciso da un parente secondo quanto riportato dai media pakistani. Il primo ministro pakistano Shehbaz Sharif ha espresso dolore e chiesto al governo provinciale di riportare la situazione sotto controllo. L'avvocato aveva più volte criticato le interferenze dell'esercito in politica.
Peshawar (AsiaNews/Agenzie) - L'ex presidente dell'Ordine degli avvocati della Corte Suprema, giurista e difensore dei diritti umani, Latif Afridi, è stato ucciso oggi a colpi di arma da fuoco all'interno dell'Alta Corte di Peshawar. Trasportato d’urgenza all’ospedale è morto prima di raggiungere la struttura a causa delle ferite riportate.
Il sovrintendente della polizia locale, Kashif Abbassi, ha spiegato che Afridi si trovava con altri avvocati in un locale della Corte quando un uomo armato ha aperto il fuoco contro di lui: l’aggressore è stato identificato come Adnan Afridi, ha aggiunto la polizia, svelando che l’assassino è parente della vittima.
Secondo la polizia che sta indagando sul caso, ha aggiunto Abbassi, si tratterebbe di un regolamento di conti tra famiglie: in base a quanto scritto dal quotidiano pakistano Dawn l’assalitore sarebbe il cugino del giudice antiterrorismo Aftab Afridi, anch’egli ucciso a colpi d’arma da fuoco l’anno scorso. Latif Afridi e alcuni altri familiari erano stati citati in giudizio riguardo al caso, ma erano poi stati assolti dal tribunale antiterrorismo della città di Swabi, nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa. Secondo la Reuters, invece, l'aggressore non ha legami di parentela con il giurista ucciso.
L'Associazione degli avvocati dell'Alta corte di Peshawar ha espresso preoccupazione definendo l’accaduto una "falla nella sicurezza" chiedendosi come sia possibile che un uomo armato sia riuscito a raggiungere l’interno del tribunale. L’ingresso all’Alta Corte è possibile a chiunque mostrando la sola carta di identità.
Il primo ministro Shehbaz Sharif ha espresso profondo dolore per la "brutale uccisione" dell'avvocato: “Prego che la famiglia sopporti questa perdita con forza d'animo. Il peggioramento della sicurezza nel Khyber Pakhtunkhwa è allarmante”, ha osservato il premier pakistano, aggiungendo che il governo provinciale dovrebbe immediatamente adottare misure le misure necessarie per riportare la tranquillità nella regione.
Latif Afridi, 79 anni, era un esperto di affari costituzionali ed è stato più volte critico nei confronti delle interferenze dell’esercito pakistano in politica. Già in passato era scampato ad alcuni attentati nei suoi confronti.