Pechino, nessun abuso sessuale nell’asilo infantile, ma…
Sul Quotidiano del popolo si esclude la pista degli abusi sessuali nell’asilo RYB, ma la polizia ammette che una parte delle registrazioni è danneggiata. Un’insegnante 22enne è stata arrestata per aver usato aghi sul corpo dei bambini.
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – L’inchiesta della polizia su probabili abusi a bambini dell’asilo RYB non ha dato finora prove che i bambini siano stati abusati anche sessualmente. Lo afferma il Quotidiano del popolo, voce ufficiale del Partito comunista cinese. Il giornale sottolinea che la polizia ha verificato oltre 113 ore di video registrati dalla sorveglianza e non hanno trovato elementi che possano suggerire abusi sessuali sui bambini. Ma la polizia ammette che alcune parti delle registrazioni sono danneggiate ed è impossibile verificarle.
Nei giorni scorsi gruppi di genitori avevano manifestato davanti all’asilo del RYB Education per aver scoperto sul corpo dei loro bambini segni di punture di ago, racconti sull’essere nudi per punizione o davanti a “dottori nudi”, strane pillole e sciroppi dati da mangiare per far addormentare i piccoli.
La polizia conferma che una delle insegnanti, di nome Li, è stata arrestata per aver usato aghi sui bambini; la direttrice dell’asilo verrà rimossa.
Intanto le forze dell’ordine hanno incarcerato una donna di 31 anni per aver diffuso on-line l’accusa di abusi sessuali. Anche un’altra donna, per gli stessi motivi, è stata punita.
Lo scandalo all’asilo RYB è l’ultimo di una lunga serie di violenze verso bambini in asili e scuole.
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