Pastore battista ucciso dal virus. Il figlio: ‘Dov'è, o morte, il tuo pungiglione?’
David Cheng è la prima delle due vittime del Covid-19 in Malaysia. Poche ore dopo il suo decesso, il figlio ha scritto un messaggio ad amici e sostenitori. “Mio padre è in un posto migliore di tutti noi, per questo gioiamo nella tempesta”. Anche la moglie e la figlia del pastore sono risultate positive.
Kuala Lumpur (AsiaNews) – La prima vittima del coronavirus in Malaysia è David Cheng, pastore della Emmanuel Baptist Church di Kuching, capitale dello Stato di Sarawak (Borneo nord-occidentale). L’uomo, 60 anni, si è spento la mattina dello scorso 17 marzo presso il Sarawak General Hospital (SGH), dov’era stato ricoverato quattro giorni prima. Alcune ore dopo il pastore, il Covid-19 ha ucciso anche un’altra persona nel Territorio federale di Johor. Si tratta di un uomo 34enne di etnia malese, che aveva partecipato ad un raduno islamico poi emerso come causa di centinaia di contagi in tutto il Sud-est asiatico.
Poche ore dopo il decesso del padre, Anders Cheng ha voluto inviare un messaggio ad amici e sostenitori sconvolti dalla notizia. “Dateci un po’ di tempo per addolorarci, ma non preoccupatevi, siamo ancora in pace e la morte non ha il pungiglione”, ha scritto l’insegnante con riferimento ad un passaggio della Prima lettera di San Paolo ai Corinzi (1Cor 15,55).
Anders Cheng ha voluto ringraziare quanti hanno offerto sostegno e preghiere offerte a suo padre negli ultimi giorni di vita. Il pastore Cheng era un abile chitarrista, autore e interprete di canzoni. Per questo, nel messaggio il figlio ha voluto citare un brano contenuto nel suo primo album: “Over all over all / He’s the ruler over all / And my life in Him is secured” (Di ogni cosa di ogni cosa / Egli è il sovrano di ogni cosa / E la mia vita in Lui è al sicuro).
Il figlio ha raccontato che il pastore è stato cremato il giorno stesso della sua morte, a causa delle limitazioni agli spostamenti imposte dal governo per contrastare la diffusione del coronavirus. Per questo, la cerimonia funebre “è sembrata differente”. “Mio padre – prosegue Anders Cheng – è in un posto dove non vi è più dolore, malattia, sofferenza, dispiacere o preoccupazioni: è in un posto migliore di tutti noi. Alla luce di questo, nel mezzo della tempesta stiamo indossando le nostre vesti di lode e ancora gioendo”.
Il pastore Cheng si era convertito ed era stato battezzato presso la Emmanuel Baptist Church nel 1977. Anche Sim Lee Naa, la moglie, e sua figlia sono risultate positive al Covid-19. “Al momento sono più preoccupato per mia madre e mia sorella e prego che il loro sistema immunitario combatta il virus senza ulteriori complicazioni”, ha dichiarato Anders Cheng. “Pregate con me anche per la mia salute – ha poi concluso – affinché io non risulti positivo e mia sorella e mia mamma stiano bene e ne escano più forti”.