22/05/2017, 14.12
VATICANO
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Papa: solo lo Spirito Santo ci fa testimoniare che Gesù è il Signore

Lo Spirito Santo è “un dono: il grande dono di Gesù”, “quello che non ci fa sbagliare”. “E’ proprio nel cuore, dove noi portiamo lo Spirito Santo. La Chiesa lo chiama ‘il dolce ospite del cuore’: è qui. Ma in un cuore chiuso non può entrare. ‘Ah, e dove si comprano, le chiavi per aprire il cuore?’. No: è un dono anche quello. E’ un dono di Dio”.

Città del Vaticano (AsiaNews) – Solo lo Spirito Santo ci fa testimoniare che Gesù è il Signore, ci dà la sicurezza di essere salvati. L’ha detto papa Francesco nell’omelia della messa che ha celebrato stamattina a Casa santa Marta, commentando il lungo discorso di Gesù ai suoi discepoli nell’Ultima Cena, in particolare sulle sue parole sullo Spirito Santo.

Solo lo Spirito Santo, ha sottolineato, “ci insegna a dire: ‘Gesù è il Signore’”. “Senza lo Spirito, nessuno di noi è capace di dirlo, di sentirlo, di viverlo. Gesù, in altri passi di questo discorso lungo, ha detto di Lui: ‘Lui vi condurrà alla Verità piena’, ci accompagnerà verso la Verità piena. ‘Lui vi farà ricordare tutte le cose che io ho detto; vi insegnerà tutto’. Cioè, lo Spirito Santo è il compagno di cammino di ogni cristiano, anche il compagno di cammino della Chiesa. E questo è il dono che Gesù ci dà”.

Lo Spirito Santo, ha detto ancora, è “un dono: il grande dono di Gesù”, “quello che non ci fa sbagliare”. Nella Atti degli Apostoli, ha proseguito, incontriamo la figura di Lidia, “commerciante di porpora”, una che “sapeva fare le cose” alla quale “il Signore aprì il cuore per aderire alla Parola di Dio”. “Il Signore le aprì il cuore perché entrasse lo Spirito Santo e lei venisse fatta una discepola. E’ proprio nel cuore, dove noi portiamo lo Spirito Santo. La Chiesa lo chiama ‘il dolce ospite del cuore’: è qui. Ma in un cuore chiuso non può entrare. ‘Ah, e dove si comprano, le chiavi per aprire il cuore?’. No: è un dono anche quello. E’ un dono di Dio. ‘Signore, aprimi il cuore perché entri lo Spirito e mi faccia capire che Gesù è il Signore’”.

Questa, ha ribadito, è una preghiera che dobbiamo fare in questi giorni: “Signore, aprimi il cuore perché io possa capire quello che Tu ci hai insegnato. Perché io possa ricordare le Tue parole. Perché io possa seguire le Tue parole. Perché io arrivi alla verità piena”. Cuore aperto, dunque, “perché lo Spirito entri, e noi, ascoltare lo Spirito”. Io, ha proseguito, “farò due domande soltanto che si possono prendere da queste due Letture”. “Prima: io chiedo al Signore la grazia che il mio cuore sia aperto? Seconda domanda: io cerco di ascoltare lo Spirito Santo, le sue ispirazioni, le cose che Lui dice al mio cuore perché io vada avanti nella vita di cristiano, e possa testimoniare anche io che Gesù è il Signore? Pensate a queste due cose, oggi: il mio cuore è aperto, e io faccio lo sforzo di sentire lo Spirito Santo, cosa mi dice. E così andremo avanti nella vita cristiana e daremo anche noi testimonianza di Gesù Cristo”.

 

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