Papa: a Tawadros II, intensifichiamo gli sforzi verso la piena unità
Messaggio di Francesco nel giorno dell’amicizia tra copti ortodossi e cattolici. Il ricordo della visita in Egitto.
Città del Vaticano (AsiaNews) – Volontà di proseguire nel cammino verso la piena unità e gratitudine per l’accoglienza ricevuta durante la visita al Cairo sono espressi da papa Francesco inviato al patriarca dei copri ortodossi Tawadros II nel giorno – il 10 maggio - dedicato all’amicizia tra copti e cattolici.
Nel corso del viaggio in Egitto del 28 e 29 aprile, Francesco e Tawadros hanno firmato una dichiarazione congiunta che mette fine al contrasto che opponeva copti e cattolici sul battesimo e quindi porta al reciproco riconoscimento di tale sacramento. Il Papa si è anche recato nella chiesa copta dedicata a san Pietro dove ha parlato dell’“ecumenismo del sangue” che unisce i cristiani delle due Chiese.
Questo il messaggio di Francesco:
“A Sua Santità Tawadros II
Papa di Alessandria e Patriarca della Sede di San Marco
Caro Fratello,
a seguito della mia visita in Egitto e dell’incontro benedetto con Vostra Santità al Cairo, nella ricorrenza del quarto anniversario del nostro fraterno incontro a Roma il 10 maggio 2013, colgo l’opportunità per esprimerLe i più fervidi auguri di pace e di salute, unitamente alla gioia e alla gratitudine per i legami spirituali che uniscono la Sede di Pietro e la Sede di Marco.
Desidero rinnovare la mia profonda riconoscenza per l’ospitalità che mi ha offerto, così come per il nostro toccante incontro e per la preghiera comune, condivisa come fratelli in Cristo. Sono particolarmente grato per il fatto che abbiamo rafforzato la nostra unità battesimale nel Corpo di Cristo, dichiarando insieme ‘che con un’anima sola e un cuore solo cercheremo, in tutta sincerità, di non ripetere il Battesimo amministrato in una delle nostre Chiese ad alcuno che desideri ascriversi all’altra’. I vincoli di fraternità tra di noi ‘ci stimolano a intensificare i nostri sforzi comuni, perseverando nella ricerca di un’unità visibile nella diversità, sotto la guida dello Spirito Santo’.
In questo percorso siamo sostenuti dalla potente intercessione e dall’esempio dei martiri. Continuiamo dunque ad avanzare insieme nel nostro cammino verso la stessa Mensa eucaristica, crescendo nell’amore e nella riconciliazione.
Desidero assicurare la mia continua preghiera per Vostra Santità e per la pace in Egitto e nel Medio Oriente. In questo Tempo pasquale chiedo allo Spirito Santo, forza e tenerezza di Dio, di colmare i nostri cuori di grazia e di accendere in essi il fuoco del suo amore. Possa lo Spirito di pace concederci di crescere nella speranza, nell’amicizia e nella concordia.
Con questi sentimenti, nell’odierna speciale ricorrenza, ormai ben nota come giorno dell’amicizia tra la Chiesa ortodossa copta e la Chiesa cattolica, scambio con Vostra Santità un fraterno abbraccio di pace in Cristo nostro Signore”
28/04/2017 19:30
25/04/2017 14:54
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