Papa: La pace di Gesù, l’umorismo in mezzo alle persecuzioni
Alla messa nella casa santa Marta, papa Francesco dice che la pace si può vivere anche nelle “tribolazioni”, come indica l’ottava beatitudine: “Beati voi quando vi insulteranno…”. Il “dono della pace” - diverso dagli “ansiolitici” - porta con sé la fortezza, la capacità di “sopportare” tutto. E fa "sorridere il cuore".
Città del Vaticano (AsiaNews) – La “pace di Gesù”, donata da Gesù, ha il potere di far vivere dentro una vita “di persecuzione, di tribolazione”, senza perdere mai “il senso dell’umorismo”. Lo ha detto papa Francesco questa mattina nella sua omelia alla messa in Casa santa Marta.
Commentando le due letture di oggi - Atti 14, 19-28, in cui si parla delle difficoltà vissute da san Paolo a Listra, e il vangelo, Giov. 14, 27-31, in cui Gesù dona la “sua” pace ai discepoli – il pontefice ha sottolineato che “tribolazioni” e “pace” possono andare insieme, come suggerito dalla “ultima beatitudine”: “Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia”.
“La pace di Gesù – ha detto - va con questa vita di persecuzione, di tribolazione…. Una pace che nessuno può togliere, una pace che è un dono, come il mare che nel profondo è tranquillo e nella superficie ci sono le ondate. Vivere in pace con Gesù è avere questa esperienza dentro, che rimane durante tutte le prove, tutte le difficoltà, tutte le tribolazioni”.
Il “dono della pace” -diverso dagli “ansiolitici” - porta con sé la fortezza, la capacità di “sopportare” tutto, di “portare sulle spalle”: “Sopportare: una parola che noi non capiamo bene cosa vuol dire, una parola molto cristiana, è portare sulle spalle. Sopportare: portare sulle spalle la vita, le difficoltà, il lavoro, tutto, senza perdere la pace. Anzi portare sulle spalle e avere il coraggio di andare avanti. Questo soltanto si capisce quando c’è lo Spirito Santo dentro che ci dà la pace di Gesù”.
Questo “dono promesso da Gesù”, ha concluso papa Francesco, fa "sorridere il cuore": “La persona che vive questa pace mai perde il senso dell’umorismo. Sa ridere di sé stessa, degli altri, anzi della propria ombra, si ride di tutto… Questo senso dell’umorismo che è tanto vicino alla grazia di Dio. La pace di Gesù nella vita quotidiana, la pace di Gesù nelle tribolazioni e con quel pochino di senso dell’umorismo che ci fa respirare bene. Che il Signore ci dia questa pace che viene dallo Spirito Santo, questa pace che è propria di Lui e che ci aiuta a sopportare, portare su, tante difficoltà nella vita”.
14/04/2015
28/08/2019 11:54