Papa: Aleppo, “i responsabili dei bombardamenti, dovranno dare conto davanti a Dio!".
Appello di Francesco “ad impegnarsi con tutte le forze nella protezione dei civili, quale obbligo imperativo ed urgente”. Domani la riunione di “Cor Unum” sulla crisi siriana e irachena.
Città del Vaticano (AsiaNews) – I responsabili dei bombardamenti su Aleppo “dovranno dare conto davanti a Dio!". Papa Francesco è tornato oggi a lanciare un nuovo pressante appello per la Siria e in particolare per quella che era la sua città più grande.
"Il mio pensiero – ha detto al termine dell’udienza generale - va un’altra volta all’amata e martoriata Siria. Continuano a giungermi notizie drammatiche sulla sorte delle popolazioni di Aleppo, alle quali mi sento unito nella sofferenza, attraverso la preghiera e la vicinanza spirituale. Nell’esprimere profondo dolore e viva preoccupazione per quanto accade in questa già martoriata città, dove muoiono bambini, anziani, ammalati, giovani, vecchi, tutti … rinnovo a tutti l’appello ad impegnarsi con tutte le forze nella protezione dei civili, quale obbligo imperativo ed urgente. E mi appello alla coscienza dei responsabili dei bombardamenti, che dovranno dare conto davanti a Dio!".
Della drammatica realtà siriana Francesco tornerà a parlare domani, quando aprirà la quinta riunione sulla crisi umanitaria siriana e irachena promossa dal Pontificio consiglio “Cor Unum”. All’incontro hanno dato la loro adesione circa 40 organismi di carità cattolici, oltre ai rappresentanti degli episcopati locali, di congregazioni religiose che operano nell’area del Medio Oriente, e ai nunzi apostolici in Siria e Iraq.