Narendra Modi: ‘orgogliosi’ della canonizzazione di sr. Mariam Thresia
Papa Francesco la eleverà agli onori degli altari il 13 ottobre. La religiosa indiana è la fondatrice della congregazione delle suore dell’Holy Family. Di origini nobili, ha dedicato la sua vita ai poveri. Il commento positivo del primo ministro è un’apertura nei confronti della minoranza cristiana, bersaglio dei radicali indù soprattutto da quando egli è al potere.
Mumbai (AsiaNews) – Per ogni indiano “è un fatto d’orgoglio che papa Francesco proclamerà santa sr. Mariam Thresia” il prossimo 13 ottobre. Lo ha dichiarato ieri il primo ministro indiano Narendra Modi durante la trasmissione radiofonica “Mann Ki Baat” [“voce del cuore”, ndr] che egli conduce ogni mese. La religiosa indiana è la fondatrice della congregazione delle suore dell’Holy Family e verrà canonizzata il prossimo 13 ottobre in piazza San Pietro. Ad AsiaNews sr. Lissy, membro della congregazione, afferma: “Siamo grate al primo ministro per il riconoscimento verso la nostra fondatrice. È stato bello sentire le parole dell’on. premier, siamo davvero felici”.
Originaria del Kerala, suor Mariam Thresia Chiramel Mankidiyan è stata una mistica. Di origini nobili, ha trascorso una vita di penitenza, preghiera e digiuno. È conosciuta per le sue opere caritatevoli, soprattutto per l’amore prediletto nei confronti dei più poveri tra i poveri. Per questo, in molti vedono in lei una spiccata somiglianza con Madre Teresa di Calcutta.
Sr. Mariam Thresia è stata dichiarata venerabile il 28 giugno 1999 e beatificata il 9 aprile 2000 da papa Giovanni Paolo II. Nata a Puthenchira (Kerala) il 26 aprile 1876, la beata è morta a Kuzhikkattussery (sempre in Kerala) l’8 giugno 1926. Il 12 febbraio scorso papa Francesco ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il decreto che riconosce il miracolo a lei attribuito, aprendo così la strada per la sua canonizzazione.
Sr. Lissy annuncia che per la cerimonia di canonizzazione accorreranno a Roma “almeno 300 suore. La maggior parte proviene dal Kerala, ma ce ne saranno tante altre da diversi conventi”. Insieme alla religiosa indiana, papa Francesco eleverà agli onori degli altari anche il card. John Henry Newman, uno dei massimi pensatori inglesi del XIX secolo, pastore anglicano convertito al cattolicesimo.
Il commento positivo del capo del governo è un segno d’apertura nei confronti della comunità cristiana. Tuttavia da quando egli è salito al potere sono aumentati gli episodi di violenza nei confronti della minoranza cristiana. Secondo “Persecution Relief”, associazione che monitora i casi di aggressioni e molestie, nel 2018 ci sono stati 477 episodi di violenza, durante i quali 10 chiese sono state bruciate e 91 attaccate; lo Stato con il numero più alto di casi di persecuzione è l’Uttar Pradesh, dove governa un santone radicale indù dello stesso partito Bharatiya Janata Party del premier, con 129 episodi.
14/10/2019 12:45
13/10/2019 12:04