Musulmani e cattolici insieme per il 50mo di sacerdozio di ‘Romo Carolus’ (Foto)
P. Charles Patrick Burrows, 76enne missionario irlandese degli Oblati di Maria Immacolata, opera nel distretto di Cilacap dal 1973. Le sue iniziative hanno portato un notevole sviluppo nel territorio. “Stare tra la gente, parlare e lavorare con le persone a prescindere dalla loro appartenenza etnica e religiosa: queste sono le sue doti naturali”.
Jakarta (AsiaNews) – Migliaia di persone, cattoliche e musulmane, si sono riunite per partecipare alla due giorni di festeggiamenti per il 50mo anniversario dell’ordinazione sacerdotale di p. Charles “Carolus” Patrick Burrows (foto 1), missionario irlandese degli Oblati di Maria Immacolata (Omi). Da 46 anni, il sacerdote svolge la sua opera a Cilacap, reggenza situata nella parte sud-occidentale della provincia di Central Java. Dal 1973, anno del suo arrivo a Kampung Laut, il 76enne sacerdote ha avviato numerosi progetti umanitari di successo, che gli sono valsi riconoscimenti ed il profondo affetto della popolazione locale. Nel 1983, egli è diventato cittadino indonesiano e nel 2012 ha ricevuto il Ma’arif Award.
Le iniziative del missionario hanno portato un notevole sviluppo nel territorio. Prima della sua venuta, i residenti erano impiegati soprattutto nella pesca in luoghi paludosi. Ma la loro vita si è trasformata in modo radicale: ora sono produttori di riso. L’impegno del sacerdote originario di Dublino non si è fermato al settore agricolo ma ha riguardato anche infrastrutture (come dighe e strade); istruzione scolastica; formazione professionale; ed economia, con piccole e medie imprese locali.
I festeggiamenti per il giubileo del sacerdote hanno avuto luogo tra l’8 ed il 9 novembre scorsi e si sono aperti con una messa nella cappella del seminario minore Omi a Cilacap. A celebrarla, insieme a Romo [padre] Carolus vi erano due confratelli: p. Tarcisius Eko Saktio, superiore provinciale dell’ordine in Indonesia, e p. Vincent Watun, impegnato nella fondazione istituita dal missionario irlandese negli anni ’80 per sradicare la povertà – la Yayasan Sosial Bina Sejahtera (Ysbs). Per l’occasione, 29 sacerdoti Omi sono giunti a Cilacap da ogni parte d’Indonesia.
Durante l’omelia, Romo Carolus ha esortato i presenti ad impegnarsi in buone azioni ed opere umanitarie a beneficio del prossimo. “Entrare in paradiso sarà il vostro principale riconoscimento”, ha dichiarato. Trias Dwi Nugroho, membro di Ysbs, afferma che tali affermazioni non solo riflettono la profonda fede del sacerdote, ma rappresentano anche il suo impegno affinché “i cristiani mettano in pratica gli insegnamenti religiosi e non si limitino agli aspetti sacramentali”. “Stare tra la gente, parlare e lavorare con le persone a prescindere dalla loro appartenenza etnica e religiosa: queste sono le doti naturali di Romo Carolus”, spiega Nugroho.
Durante i 46 anni di missione nel distretto di Cilacap, il missionario ha collaborato con le autorità locali e con le persone comuni: pescatori, contadini, venditori ambulanti e chiunque avesse bisogno di un aiuto concreto per migliorare la propria situazione economica. Per questo, nel comitato organizzatore delle feste hanno trovato rappresentanza sia la comunità cattolica che quella islamica. La sera dell’8 novembre, ospite d’onore era Gus Shoim. Questi è un importante leader religioso locale. Ganang, musulmano insegnante di Matematica presso la Yos Sudarso High School di Sidareja (a 50km da Cliacap) afferma: “I miei studenti e colleghi sono al 90% di fede islamica, ma siamo molto contenti di lavorare nell’istituto cattolico fondato da p. Charles”.
William Kwan, economista dell’Indonesian Creative Economy Initiative (Bekraf) con sede a Jakarta, condivide con AsiaNews la sua stima nei confronti di Romo Carolus: “Il mio primo vero contatto con p. Carolus è avvenuto nel marzo 2019. Con una piccola squadra della cosiddetta KUMKM (Credit Union, Micro, Small and Middle Enterprises Agency), siamo venuti a trovarlo a Cilacap con l'intenzione di imparare dal sacerdote e dalle imprese da lui avviate negli ultimi 46 anni”. “Egli – conclude Kwan – è gran lavoratore, nonché un buon comunicatore. P. Carolus è il buon esempio di prete cattolico che riesce a trovare un modo efficace per cementare la cooperazione interreligiosa nella società”.
01/03/2016 12:12
28/10/2019 11:18