Morto Jimmy Carter: artefice di Camp David e delle relazioni con Pechino
Le notizie di oggi: direttore generale Oms contro Israele: basta attacchi agli ospedali di Gaza. Nuovo gioco da tavolo simula invasione cinese di Taiwan. Leader talebano vieta finestre (e impone la chiusura di quelle esistenti) ai piani alti di edifici che affacciano su cortili o aree usati da donne. Phnom Penh perdona e rimpatria 13 filippine incarcerate per traffico illegale di madri surrogate.
M. ORIENTE - USA
Il 39mo presidente Usa Jimmy Carter, democratico in carica dal 1976 al 1980, è morto ieri a 100 anni. Insignito del premio Nobel per la pace nel 2002, l’ex inquilino della Casa Bianca è ricordato per due episodi legati al Medio oriente: il successo degli accordi di Camp David del 1978 fra Israele ed Egitto, prima nazione araba a riconoscere lo Stato ebraico, con Anwar Sadat e Menachem Begin. E la crisi degli ostaggi in Iran, col sequestro del personale dell’ambasciata americana a Teheran risolto solo dal successore, il repubblicano Ronald Reagan, che lo aveva sconfitto alle urne. Carter fu anche il presidente che portò a compimento la normalizzazione dei rapporti con la Cina avvenuta il 1 gennaio 1979 al prezzo della rottura delle relazioni diplomatiche formali con Taiwan.
GAZA - OMS
Il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha invocato la fine degli attacchi agli ospedali della Striscia, dopo che Israele ne ha colpito uno e ha fatto irruzione in un secondo. “Le persone a Gaza - ha scritto su X Tedros Adhanom Ghebreyesus - hanno bisogno di accedere all’assistenza sanitaria”. Le forze israeliane hanno arrestato più di 240 palestinesi, tra i quali decine di operatori dell’ospedale Kamal Adwan, compreso il direttore Hussam Abu Safiya.
TAIWAN - CINA
Un nuovo gioco da tavolo intitolato 2045, in vendita da gennaio, simula un’invasione cinese di Taiwan nei prossimi 20 anni. I giocatori devono studiare problemi e vicende legate alla guerra, utilizzando carte di azione colorate e personaggi di ruolo coinvolti nelle operazioni, nei 10 giorni precedenti la “immaginaria” invasione. Fra i personaggi forze armate di Taipei, agenti e politici filo-cinesi che lavorano per sabotare difese, cittadini che raccolgono armi per difendere la patria.
AFGHANISTAN
Il leader supremo dei talebani ha emesso un ordine che vieta la costruzione di finestre negli edifici residenziali che si affacciano su aree utilizzate dalle donne e quelle già esistenti devono essere bloccate. Non si devono vedere, spiega una nota di Kabul, “il cortile, la cucina, il pozzo del vicino e altri luoghi solitamente utilizzati dalle donne” perché vederle lavorare “può portare ad atti osceni”.
CAMBOGIA - FILIPPINE
La Cambogia ha perdonato e rimpatriato ieri 13 filippine incarcerate per coinvolgimento in un traffico illegale di madri surrogate, pratica dichiarata fuorilegge da Phnom Penh. Le donne erano parte di un gruppo di 24 straniere arrestate dalla polizia a settembre e condannate e condannate a quattro anni di carcere il 2 dicembre scorso, per tentato traffico di esseri umani transfrontaliero.
GIAPPONE
Il monte Fuji, in Giappone, ha perso un mese “di inverno”, in un quadro di “accelerazione” del riscaldamento globale. Secondo un rapporto pubblicato da Climate Central la cittadina di Fuji, prefettura di Shizuoka, ha aggiunto 35 giorni sopra lo zero all’anno in media tra il 2014 e il 2023, il massimo tra le 901 città dell’emisfero nord analizzate. Le attività umane influiscono sempre più su nevicate ed ecosistemi, evidenziando la necessità urgente di ridurre l’uso di combustibili fossili.
RUSSIA - AZERBAIGIAN
L’Azerbaigian potrebbe irrigidire le regole per l’ingresso di cittadini russi, dopo le limitazioni di Mosca ai migranti azeri. Una decisione che si inquadra anche nel contesto dell’irritazione per il disastro aereo di Aktau che ha coinvolto un mezzo azero, probabilmente per colpa di Mosca, “regolandosi secondo le norme di parità e reciprocità” come spiega il ministero degli Esteri di Baku.
UZBEKISTAN
Gli abitanti dell’Uzbekistan, nonostante il Paese abbia ampie risorse di gas e petrolio, sono costretti a bruciare carbone e legname per riscaldarsi. La pratica sta facendo salire ai massimi valori i livelli di inquinamento in tutta la nazione, come denunciano gli esperti e gli ecologisti con sempre maggiore apprensione, anche per la distruzione massiccia degli alberi.
22/05/2024 08:57
20/05/2024 08:58
03/05/2024 08:57