Moon andrà a Pyongyang il 18 settembre. Kim Jong-un: risoluto impegno per la pace e la denuclearizzazione

È il terzo summit intercoreano, dopo lo storico incontro a Panmunjom. Portare avanti gli impegni presi con la Dichiarazione. Kim Jong-un tende la mano a Trump: denuclearizzare entro la fine del suo primo mandato.

Seoul (AsiaNews/Agenzie) – Il presidente sudcoreano Moon Jae-in sarà in Corea del Nord il 18-20 settembre per incontrare Kim Jong-un. Lo annuncia oggi in conferenza stampa il direttore della Sicurezza nazionale sudcoreana e inviato speciale di Moon, Chung Eui-yong, all’indomani del suo viaggio a Pyongyang.

È il terzo summit intercoreano, dopo lo storico primo incontro del 27 aprile al confine della zona demilitarizzata, dove i due leader hanno siglato la “Dichiarazione di Panmunjon”. In base ad essa, negli ultimi mesi sono state lanciate numerose iniziative di distensione. Chung ribadisce che il prossimo vertice servirà a portare avanti gli impegni presi e a “discutere vie pratiche per stabilire una pace duratura” nella penisola, con particolare attenzione alla denuclearizzazione. Fra gli intenti siglati dai due leader coreani vi è l’intenzione di giungere una pace definitiva entro la fine dell’anno.

Durante la visita della delegazione di Seoul, lo stesso KIm Jong-un ha confermato il proprio “risoluto impegno” alla denuclearizzazione a alla pace, insieme all’intenzione di collaborare con la Corea del Sud e gli Stati Uniti. “[Kim] ha detto che spera di porre fine a 70 anni di rapporti ostili fra Corea del Nord e Stati Uniti e realizzare la denuclearizzazione migliorando i rapporti Nord-Usa entro la fine del primo mandato di [Donald] Trump”. Le sue parole arrivano a pochi giorni dalla cancellazione della visita a Pyongyang del Segretario di Stato Usa Mike Pompeo.