Mons. Barwa ai cristiani dell’Orissa: Raccogliamo prove sui martiri del Kandhamal
L’arcivescovo di Cuttack-Bhubaneswar ha avviato il processo formale di canonizzazione dei cristiani uccisi dai radicali indù durante i pogrom del 2008. “È nostra gioia e compito raccogliere tutti i documenti da portare in Vaticano”, afferma.
Mumbai (AsiaNews) – “Raccogliete informazioni sui martiri del Kandhmal”: è quanto chiede mons. John Barwa, arcivescovo di Cuttack-Bhubaneswar, ai cristiani dell’Orissa durante un incontro con clero e religiosi. Il prelato ha avviato il processo formale per far riconoscere “martiri della fede” i cristiani uccisi durante i pogrom scatenati dai radicali indù nel 2008. “È una gioia collettiva per noi contribuire a [raccogliere] le informazioni sui nostri martiri”.
L’incontro è avvenuto al centro pastorale di Kandhamal il 3 aprile. A partecipare, oltre 60 sacerdoti e responsabili diocesani che hanno presentato vari rapporti su aspetti finanziari e questioni terriere. L’arcivescovo ha espresso il desiderio di rafforzare i laici attraverso l’educazione, sia religiosa che laica, e migliorare le condizioni socio-economiche della popolazione del distretto. Al momento, ha detto, “le persone sono svantaggiate per mancanza di educazione superiore e professionale. Dobbiamo incoraggiarle e rafforzarle”.
Ieri mons. Barwa ha partecipato ad un ritiro del clero, in cui “il predicatore ha sottolineato che l’Eucaristia è al cuore della spiritualità sacerdotale, e ha invitato i prelati a dedicare più tempo all’adorazione eucaristica e alla preghiera”.
“Ho detto al nostro clero e ai religiosi – conclude – che è nostro compito raccogliere tutte le prove e il materiale, in modo che io possa perorare [la causa] in Vaticano, nella prima fase del processo di beatificazione. Tutti – semplici fedeli, consacrati e sacerdoti – devono condividere i documenti in loro possesso. È una gioia per noi”.
11/07/2016 13:06