Missionario del Pilar: Essere sacerdoti credibili, per cercare l'incontro con il fedele
Mumbai (AsiaNews) - "Se non siamo credibili, nessuno potrà accettare i nostri insegnamenti. La nostra credibilità di sacerdoti nasce dall'estere testimoni e portatori dei valori del Vangelo. Quando un prete comunica questa dimensione di sé, avviene l'incontro". Lo afferma ad AsiaNews p. Peter Raposo, missionario indiano del Pilar che studia all'Ohio University Athens, la più grande università cattolica degli Stati Uniti. Lì sta conseguendo un dottorato, incentrato sull'importanza della comunicazione nella Chiesa.
Di recente p. Raposo ha pubblicato un saggio sul Journal of Communication and Religion, intitolato "Il sacerdote come insegnante: comprendere la credibilità della fonte". La ricerca esamina il ruolo dei sacerdoti e la loro credibilità agli occhi dei parrocchiani. Nello studio è emerso che quanto più un prete appare credibile, tanto più i suoi fedeli lo ascolteranno e seguiranno.
Il missionario del Pilar spiega ad AsiaNews: "I sacerdoti svolgono molti ruoli: sono predicatori, pastori, organizzatori, consiglieri, catechisti e leader spirituali. Come ha detto papa Francesco sin dall'inizio del suo pontificato, bisogna 'predicare con la vita: la testimonianza. L'incoerenza dei fedeli e dei Pastori tra quello che dicono e quello che fanno, tra la parola e il modo di vivere mina la credibilità della Chiesa'".
In tal senso, lo studio condotto da p. Raposo sembra rispondere a questo invito del pontefice, di cui oggi ricorre il primo anniversario dalla sua elezione. "Papa Francesco ha ribadito ciò che Gesù chiedeva ai suoi apostoli - spiega lo studioso -. Le persone che abbiamo intervistato sono tutti cattolici praticanti, che vogliono vedere i leader della Chiesa comunicare gli autentici valori del Vangelo".