Migliaia di tribali J’Rai festeggiano i 50 anni dei redentoristi sugli Altopiani
I due giorni di attività pastorali si sono svolti secondo usi e costumi della tradizione locale. Il 27 giugno, la comunità ha celebrato una solenne messa in onore di Maria, Madre del Perpetuo Soccorso. P. Thomas Nguyễn Văn Thượng: “Affidiamo alla Sua mano le nostre vite”.
Hanoi (AsiaNews) – Tra il 26 ed il 27 giugno scorsi, migliaia di cattolici si sono riversati nel Centro missionario di Cheoreo – sugli Altopiani centrali – ed hanno partecipato alle celebrazioni per il 50esimo anniversario della missione dei padri redentoristi tra i tribali J'Rai (foto).
Nel primo giorno di festeggiamenti, i membri della comunità locale si sono radunati in preghiera ed hanno preso parte ad attività pastorali che si sono svolte secondo usi e costumi della tradizione J'Rai. I fedeli hanno recitato odi, suonato strumenti tribali e cantato inni a Dio e alla Madonna.
Il 27 giugno, i partecipanti hanno celebrato una solenne messa in onore di Maria, Madre del Perpetuo Soccorso. A presiedere la funzione vi era p. Joseph Trần Sĩ Tín, uno dei primi monaci che hanno svolto la propria opera pastorale sugli Altopiani centrali. Accanto a lui, p. Joseph Trần Minh Chính, superiore della comunità redentorista nel villaggio di Plei Kly, nella provincia di Gia Lai.
Ha concelebrato la messa anche p. Thomas Nguyễn Văn Thượng, uno dei sacerdoti che lavora con le minoranze tribali nella diocesi di Kontum. Durante la celebrazione, p. Thượng ha affermato: "Tutti i sacerdoti, i fratelli, le sorelle cattoliche e migliaia di tribali stanno portando avanti l'evangelizzazione in questa zona. Inoltre, migliaia di fedeli sono qui per ringraziare Dio e Nostra Signora Maria. Portiamo la Madonna nelle nostre case, in modo da essere sicuri. La Madre del Perpetuo Soccorso ci aiuterà per sempre. Affidiamo alla Sua mano le nostre vite".
Rivolgendosi ai fedeli presenti, p. Joseph Trần Sĩ Tín ha dichiarato: "Negli ultimi 50 anni, i redentoristi degli Altopiani centrali hanno affidato a Dio e alla nostra Madre del Perpetuo Soccorso l'intenzione di provvedere e preservare la nostra sicurezza. Come padre Batolomeo Nguyễn Đức Thịnh ci ha detto: 'Preghiamo con Dio e nostra madre Maria per preservare i nostri fratelli e sorelle per i prossimi 50 anni. Accompagniamoci continuamente l'uno con l'altro in questo viaggio".
Mons. Paul-Léon Seitz, al tempo vescovo di Kontum, affida la cura pastorale della minoranza etnica alla Congregazione del Santissimo Redentore, il 10 ottobre 1969. I primi missionari a giungere nel villaggio di Plei Kly sono p. Anthony Vương Đình Tài, fra' Joseph Tín, fra' Peter Mầu ed il monaco Leonard. Tra la fine del 1969 e l'inizio del 1970, a Plei Kly imperversa la guerra: i redentoristi sono costretti ad abbandonare il villaggio per traferirsi a Maranatha Town, nei pressi di Plei-Ku Roh (circa 1.200km a sud di Hanoi).
Dopo essersi spostati nel villaggio di Pleichuet, alcuni monaci redentoristi si fermano presso il Centro missionario di Cheoreo per tradurre i testi della Bibbia in lingua J'Rai. Nel 1972, i redentoristi si insediano in via ufficiale a Cheoreo, a 70km di distanza da Plei Kly. La missione, che al tempo ricadeva nel territorio della provincia di Phú Bổn, diventa la culla dell'evangelizzazione tra i tribali degli Altopiani.