Manila: nuovo corso sul fact-checking all'università più antica d'Asia
In occasione della 58ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali l'Università Santo Tomas (UST) ha annunciato la nuova proposta, che partirà dal prossimo anno accademico. Prof. Felipe Salvosa II: fornirà strumenti per valutare "l'impatto della disinformazione e dell'informazione scorretta sul sistema democratico". Il corso “Digital Literacy, Fact-Checking, and Verification” è una risposta al messaggio di papa Francesco che riflette sull'uso dell'Intelligenza artificiale.
Manila (AsiaNews) - L'Università Pontificia e Reale di Santo Tomas (UST) - istituto domenicano di Manila che è anche il più antico ateneo d’Asia, fondato nel 1611, e la più grande università cattolica del mondo per numero di studenti in un unico campus - offrirà un corso su fact-checking e alfabetizzazione digitale per affrontare la disinformazione in diverse discipline, a partire dal primo trimestre dell'anno accademico 2024-2025. Il Dipartimento di Giornalismo dell'UST ha dato questo annuncio ieri, 12 maggio 2024, 58ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, dal tema “Intelligenza artificiale e saggezza del cuore: per una comunicazione completamente umana”.
Secondo il Prof. Felipe Salvosa II, coordinatore dell’indirizzo di giornalismo, gli studenti del primo anno dei programmi di gestione dei media e di gestione legale potranno iscriversi al nuovo corso a scelta libera di formazione generale “Digital Literacy, Fact-Checking, and Verification”. La domanda del corso determinerà l'eventuale espansione nei prossimi semestri. “Ci aspettiamo che gli studenti valutino l'impatto della disinformazione e dell'informazione scorretta su vari campi di studio e sul sistema democratico”, ha detto Salvosa. Altri argomenti trattati sono l'uso di strumenti di prevenzione per garantire la sicurezza, concetti di alfabetizzazione digitale, verifica della veridicità e della correttezza del materiale trovato online e la produzione di contenuti originali che includano dati verificati.
Inoltre, il nuovo corso “fornirà agli studenti strumenti pratici per condurre verifiche online e fact-checking e, allo stesso tempo, adotterà approcci teorici e contestuali per navigare nel disordine informativo prevalente”. Salvosa ha anche detto che durante lo sviluppo della nuova proposta, durato più di un anno, i membri della facoltà hanno ricevuto una formazione sulla visualizzazione dei dati, sugli strumenti basati sull'intelligenza artificiale (IA) e su quelli di verifica e analisi delle operazioni di influenza straniera.
“Questo è anche in risposta al messaggio di papa Francesco (diffuso il 24 gennaio scorso in vista della Giornata, ndr) in merito alla necessità di riflettere attentamente sullo sviluppo teorico e sull'uso pratico di questi nuovi strumenti di comunicazione e conoscenza”, ha dichiarato Salvosa prima della giornata di ieri. Papa Francesco ha affermato che la rivoluzione digitale può portarci “una conquista di libertà”, aggiungendo che la saggia applicazione dell'IA può aiutare la società a combattere l'annoso “problema della disinformazione”. Il Papa ha anche dichiarato nel messaggio: “L’uso dell’intelligenza artificiale potrà contribuire positivamente nel campo della comunicazione, se non annullerà il ruolo del giornalismo sul campo, ma al contrario lo affiancherà”.
L'UST ha istituito il primo corso di giornalismo delle Filippine nel 1929. È uno dei due programmi della Facoltà di Lettere e Filosofia ad aver ottenuto la certificazione dell'ASEAN (Association of Southeast Asian Nations) University Network Quality Assurance per la sua capacità di fornire un'istruzione di alta qualità e di generare risultati di ricerca degni di nota. Nel 2013 e nel 2016, la Commissione filippina per l'istruzione superiore ha riconosciuto il programma dell'UST come Centro per lo sviluppo del giornalismo.
Foto: Flickr / Ojie Paloma
24/01/2021 12:32