Madhya Pradesh, archeologi ispezionano la moschea di Dham contesa dagli indù
Forti del trionfo di Ayodhya i nazionalisti legati al Bjp hanno portato all'Alta Corte locale il caso della Kamal Maula, un luogo di culto islamico che sarebbe sorto là dove nell'XI secolo c'era un tempio della dea Sarasvati. I musulmani locali: continueremo a pregare qui cinque volte al giorno.
Bhopal (AsiaNews) - Scortata dalla polizia venerdì 22 marzo, un'équipe dell'Archaeological Survey of India (ASI) ha iniziato a ispezionare lo storico complesso di Bhojshala/Kamal Maula nella città di Dhar, un nuovo caso di una moschea in India che i nazionalisti indù ritengono essere stata costruita su un preesistente tempio indù. Il caso rispecchia quello di Ayodhya, il sito conteso dell’Uttar Pradesh dove appena poche settimane fa il premier Modi ha inaugurato il monumentale Ram Mandir, un tempio indù realizzato dopo sorgeva una moschea rasa al suolo dai nazionalisti che la rivendicavano perché lì secondo la tradizione sarebbe nato il dio Ram.
Nel caso della moschea di Dhar gli indù sostengono che in origine fosse un tempio della dea Sarasvati costruito dal re Parawara Bhoja nell'XI secolo d.C. La moschea sarebbe stata costruita utilizzando le strutture del tempio e secondo i nazionalisti nell’edificio musulmano sarebbero tuttora visibili alcune lastre con iscrizioni di opere letterarie sanscrite, la lingua sacra degli indù. Noto come grande mecenate dell'arte e della letteratura, Bhoja avrebbe fondato una scuola, nota appunto come Bhojashala.
Forti dell’esito della vicenda di Ayodhya, i gruppi nazionalisti indù locali - al governo con il Bjp nel Madhya Pradesh - hanno sollevato la questione all’Alta Corte locale, che ha disposto l’ispezione dell’ente archeologico nazionale. La squadra dell'ASI ha condotto un'ispezione approfondita all'interno del complesso sacro, accompagnata da Ashish Goyal e Gopal Sharma, due esponenti della comunità indù locale. Gli archeologi si sono astenuti dal fare qualsiasi commento e sono andati via verso mezzogiorno, prima delle preghiere del venerdì. Sia Goyal sia Sharma hanno invece sottolineato che i segni e le prove trovate all'interno del Bhojshala “sono indicativi del suo status di tempio indù”.
Nel frattempo Qazi Waqar Sadiq, rappresentante della comunità musulmana della moschea Kamal Maula, ha sollevato gravi accuse contro l'ente che sta svolgendo l’indagine. Ha sostenuto che né una persona della sua comunità né un membro del Comitato Kamal Maula siano stati convocati dall'ASI per una consultazione. Affermando l'importanza della moschea, Sadiq ha dichiarato che continueranno a pregarvi cinque volte al giorno. Ha espresso inoltre la volontà di portare la questione all'Alta Corte del Madhya Pradesh e alla Corte Suprema di New Delhi, chiedendo il riconoscimento legale del luogo di culto musulmano.
22/01/2024 13:38