Le chiese filippine si tingono di rosso in solidarietà con i cristiani perseguitati nel mondo
All’iniziativa hanno aderito diverse diocesi, santuari, basiliche e università sparse per il Paese. Anche i fedeli invitati a vestirsi di rosso, nel contesto della campagna #RedWednesdayPH campaign. Fra gli obiettivi educare il pubblico alla vastità delle persecuzioni e incoraggiare la difesa della fede.
Manila (AsiaNews) - In segno di solidarietà con i milioni di cristiani perseguitati in tutto il mondo, alcune chiese e università delle Filippine “si tingono” oggi di rosso. Secondo quanto riferisce il sito della Conferenza episcopale CbcpNews, per tutta la giornata i luoghi di culto e i centri di ricerca illumineranno le loro facciate, mentre nel pomeriggio si celebrano messe e veglie di preghiera.
L’iniziativa, spiegano i promotori, si inserisce nel contesto della campagna “Mercoledì rosso” rilanciata in rete e sui social attraverso l’hashtag #RedWednesdayPH campaign. In questa giornata anche i fedeli sono invitati a indossare un capo di abbigliamento di colore rosso, in segno di solidarietà per quanti soffrono a causa della loro professarsi cristiani.
“L’auspicio - racconta il direttore nazionale di Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs) Jomar Luciano - è che […] un numero sempre maggiore di filippini prendano coscienza della situazione e della gravità della persecuzione verso i loro confratelli” come sottolineato più volte anche da papa Francesco. Con la speranza che questa nuova consapevolezza, aggiunge l’attivista e promotore della campagna, “porti ad azioni concrete quali il sostegno attraverso la preghiera, l’informazione e la carità”.
In una nota diffusa in queste ore dai vertici filippini di Acs, l’iniziativa di solidarietà #RedWednesdayPH campaign mira a centrare i seguenti obiettivi: educare il pubblico, e in particolare i giovani, alla natura e alla vastità delle persecuzioni cui sono oggetto i cristiani in tutto il mondo, soprattutto in alcune nazioni di Asia, Africa e Medio oriente; creare un sentimento di consapevolezza fra i cristiani filippini di far parte di una famiglia cristiana mondiale ben più ampia della sola realtà locale; incoraggiare i cristiani di tutte le età e tradizioni a difendere la propria fede e i diritti dei cristiani a praticare la loro fede senza paure o il pericolo di costrizioni.
La campagna internazionale coinvolge anche altre nazioni, fra cui Regno Unito, Australia, Irlanda, Italia e Francia. Nelle Filippine hanno aderito all’iniziativa, fra gli altri, l’arcidiocesi di Manila, Zamboanga, Palo, il vicariato apostolico di Jolo, la diocesi di Baguio e Antipolo, la basilica del Nazareno Nero e diversi santuari sparsi per il Paese.