La “madre di tutte le bombe” uccide decine di miliziani dell’Isis. Karzai: Ci usano come campo di sperimentazione
Uccisi 36 miliziani. La Moab ha una Potenza pari a 11 tonnellate di esplosivo. Per il Pentagono non è uno strumento di “uccisione indiscriminata”. In origine si era pensato di usarla contro Saddam Hussein. Forse verrà usata contro l’Iran.
Kabul (AsiaNews/Agenzie) – La più potente bomba non-nucleare lanciata ieri mattina da un aereo Usa ha ucciso almeno 36 militanti dell’Isis. Lo affermano oggi fonti del ministero afghano della difesa.
La GBU-43/B Massive Ordnance Air Blast, conosciuta con l’acronimo “Moab”, ha colpito dei nascondigli dello Stato islamico distretto di Achin, situato nella provincia orientale di Nangarhar.
L’enorme bomba, della potenza pari a 11 tonnellate di esplosivo e lunga 9 metri, è stata trasportata da un MC-130 e sganciata con l’uso di un paracadute.
Il governatore di Achin, Esmail Shinwari, ha detto che “l’esplosione era la più grande che io abbia mai visto. Alte fiamme hanno avvolto l’area… Pensiamo che un mucchio di combattenti di Daesh siano stati uccisi”.
Il gen. John W. Nicholson, comandante in capo delle forze Usa in Afghanistan, ha dichiarato che “il lancio era programmato per minimizzare i rischi per gli afghani e le forze Usa che stanno ripulendo l’area – e elevare al massimo la distruzione”.
Nell’entusiasmo generale per questa prova di potenza, unica voce contraria è quella dell’ex presidente Hamid Karzai che in un tweet ha detto: “Con le parole più veementi e più forti condanno il lancio sull’Afghanistan dell’ultimissima arma Usa, la più grande bomba non nucleare”.
Egli ha accusato gli Usa di usare il suo Paese come un campo di esperimento per nuove armi.
Fra gli esperti si spiega che la bomba era stata sviluppata nel 2002 per colpire Saddam Hussein. Il Pentagono ha dichiarato che essa non può essere definito uno strumento di “uccisione indiscriminata”, e perciò il suo uso è legale.
La bomba ha potere di portare distruzione anche in rifugi sotterranei (come quello dell’Isis colpito ieri). Sebbene il Pentagono citi finora solo l’Isis come possibile obbiettivo, gli esperti pensano che tale bomba potrebbe essere usata anche contro le centrali e i laboratori sotterranei dell’Iran.
21/04/2016 08:50