L’epurazione del giornale Yanhuang Chunqiu e i rischi per il Partito comunista
I fedelissimi di Xi Jinping hanno colpito il mensile, colpevole di essere una bandiera della libertà di espressione, della democrazia e della verità storica. La deriva autoritaria del presidente “è sempre più ovvia”, mentre i democratici del Partito si stanno rivoltando contro il suo potere. Se continua su questa strada Xi Jinping “non farà una bella fine e danneggerà tutta la classe burocratica”.
Pechino (AsiaNews) – Mentre l’attenzione di tutti era attirata dalla disputa sul mar Cinese meridionale, in Cina è stato ignorato un importante evento: il mensile Yanhuang Chunqiu è stato costretto a chiudere. Nel corso di questo evento, l’Art Academy of China, che è stata affiliata al Yanhuang Chunqiu, d’un tratto è subentrata nella gestione del giornale con la nomina di una serie di alti dirigenti. È evidente l’obiettivo di cambiare completamente il giornale.
Tra tutti i quotidiani e i periodici in Cina, il Yanhuang Chunqiu ha un posto molto speciale. Anche se la sua tiratura non è delle più grandi e i suoi articoli non sono i più profondi, il suo stile di pubblicazione ha osato essere onesto e veritiero, aprendo la via per la libertà di parola e ottenendo un certo livello di libertà di espressione in Cina.
La ragione per cui lo Yanhuang Chunqiu possiede queste caratteristiche è il fatto che è organizzato e pubblicato da un gruppo di quadri veterani comunisti e dalla “seconda generazione dei leader comunisti”, le cosiddette “persone con un background”. Esso non è ostile al Partito comunista ma promuove gli ideali che il Partito comunista propugnava nei primi tempi, e corregge le verità storiche distorte.
In confronto alla posizione capitalista dell’odierno Partito comunista, lo Yanhuang Chunqiu è dalla parte delle masse dei poveri cinesi. In confronto con i moderni maoisti di sinistra, esso è contro la tirannia maoista e spera di implementare la democrazia, la libertà e i diritti umani che il Partito comunista pubblicizzava nei primi tempi. Se lo consideriamo di un colore rosso puro, allora i maoisti di sinistra sono di un viola distorto, mentre l’odierno Partito comunista è grigio.
A motivo dei suoi colori moderati e dei suoi lavoratori dal background di alto livello, lo Yanhuang Chunqiu ha conquistato molti buoni rapporti e più spazio nella comunicazione. In ogni caso, mentre ora è oggetto di una purga, esso mostra che le autorità che governano hanno ristretto lo spazio di espressione. La purga coinvolge tutta la stampa in Cina.
Come dice il detto cinese, sono gli uomini alti che reggono il cielo mentre crolla. La purga dello Yanhuang Chunqiu è un avvertimento a tutti i media: ora che il cielo sta ufficialmente crollando, dobbiamo rimpicciolire la nostra parola per evitare di fare del male a noi stessi e al lavoro dei colleghi.
C’è una teoria cospiratoria che dice che ci sono altri anziani ufficiali che ordiscono un sofisticato complotto per intrappolare Xi Jinping. Io non credo. Piuttosto penso che sia progettato per dare qualche sollievo a Xi Jinping, per ingannare le persone nel tentativo di ridurre le reazioni negative del pubblico per la soppressione della libertà di espressione. Questa è una delle 36 vecchie strategie militari in Cina, chiamata “catturare un pesce in acqua fangose”.
La prova che ho è che di recente la stampa ufficiale è piena di attacchi al suo nemico principale: il cosiddetto nichilismo storico. Lo Yanhuang Chunqiu rappresenta un gruppo di storici che è la più grande forza che spinge per una restaurazione della verità nella storia e nell’interpretazione della Cina moderna. L’uccisione dello Yanhuang Chunqiu, “l’uccello che ha osato mettere la testa fuori”, è volta ad ottenere l’effetto dell’“uccidere il pollo per spaventare le scimmie”, che sono le aspettative.
Lo Yanhuang Chunqiu non è famoso solo per la verità storica che pubblicava, ma anche perché ha raccolto un grande numero di democratici che sono “la seconda generazione dei leader comunisti”. Essi sventolano in alto la grande bandiera della democrazia e della libertà che era promossa dal Partito comunista nei primi tempi, e sono contrari alla tirannia dittatoriale del Partito che non ha mantenuto le sue promesse dopo aver preso il potere n Cina. Per questo è stato riconosciuto ampiamente sia dentro che fuori dal Partito comunista ed ha finito per essere la causa del più grande risentimento del regime comunista, che al momento attuale rappresenta i capitalisti burocrati.
Pochi anni fa, questa cosiddetta “seconda generazione dei leader comunisti” che rappresenta i democratici liberali in Cina, è stata soppressa dalla leadership comunista del cosiddetto backgroud civile, che rappresenta i nuovi capitalisti burocrati in Cina. Prima che Xi Jinping arrivasse al potere, essi hanno posto le loro speranze in lui a causa della coscienza democratica che Xi aveva nei primi anni. Essi lo hanno spinto al potere, sperando di essere capaci di fargli seguire la lezione di Chiang Ching-kuo, che alzò la bandiera della libertà d’espressione e di associazione, generando una pacifica evoluzione verso la democrazia e la libertà a Taiwan.
Sfortunatamente, questa speranza è stata infranta. Xi aveva preso un impegno privato nei loro confronti? Non lo sappiamo. Per questo non possiamo dire che c’è stato tradimento da parte sua. Ma è sempre più ovvio che lui si è spostato dal dispotismo alla dittatura. Per Xi Jinping, tutti gli ex alleati sono diventati nemici. E anche questi democratici della “seconda generazione dei leader comunisti” hanno gli stessi sentimenti.
Ma non è del tutto vero che Xi Jinping ha voltato le spalle ai suoi vecchi alleati. Sono questi democratici all’interno del Partito comunista che non lo hanno più tollerato e si sono rivoltati contro Xi. A partire dall’organizzazione chiamata “Nuova ala destra”, che sfida in modo aperto la tirannia mentre essa diventa sempre più ovvia; all’evento che ha coinvolto Ren Zhiqiang; fino alla recente lettera aperta di Ma Xiaoli, tutti mostrano che i democratici all’interno del Partito comunista hanno iniziato il loro contrattacco mentre Xi Jinping avanza verso la sua dittatura personale.
Con questa premessa, è logico per Xi Jinping fare una purga senza pietà contro questi democratici. La ragione per la quale Xi Jinping ha avuto il coraggio di epurare i democratici del Partito, è che durante gli ultimi anni la stampa di Hong Kong e Taiwan ha lavorato in cooperazione con la propaganda del Partito comunista, usando le origini nella famiglia della “seconda generazione dei leader comunisti” come motivo di disprezzo, costringendo i democratici del Partito a perdere gran parte del loro sostegno nell’opinione pubblica e a livello internazionale.
Anche se Xi Jinping e la frangia autoritaria e anziana del regime comunista non hanno un grande sostegno nell’opinione pubblica, essi hanno grande sostegno dai burocrati nei medi e bassi livelli. In una situazione di corruzione diffusa tra gli funzionari in Cina, questi medi e bassi livelli sono i più riluttanti a fare riforme in senso democratico e sono quelli che desiderano meno l’implementazione dello stato di diritto.
Se la democrazia e lo stato di diritto fossero realizzati in Cina, essi non solo perderebbero il loro potere di dominare e fare i prepotenti mentre sfruttano le persone; alcuni di loro sarebbero anche puniti per reati. Così è diventato lo zimbello di tutti l’idea avuta pochi anni fa da qualche topo di biblioteca democratico di organizzare un gruppo di esperti per la riconciliazione, come via per mettere in scena il perdono in anticipo, nel tentativo di alleggerire i funzionari del loro fardello e permettere un’evoluzione pacifica verso la democrazia.
La risposta dei livelli ufficiali dei comunisti è stata sorprendentemente coerente: hanno tirato su i nasi con superbia. A partire dalla divinità del Partito comunista, essi sono tutti dei rinnegati maestri di tradimento. Quando giochi questo gioco con il Partito comunista, esso ti crederà? Tu pensi di essere sincero e che gli altri dovrebbero crederti, ma è un errore considerare gli altri come te stesso. Solo persone sincere crederanno alla tua sincerità. Quando mai i bugiardi credono in buona fede?
A causa della situazione odierna, in cui i democratici del Partito sono soppressi ed epurati, la speranza di un percorso pacifico verso la democrazia dall’alto in basso del regime comunista diventa sempre più sottile. Mentre la società in Cina ha sempre più necessità di democrazia e libertà, il regime comunista si muove sempre di più nella direzione autoritaria. Questo si chiama essere reazionari.
Un regime che senza sosta prende la strada reazionaria deve incontrare una sorte tragica. La cosa migliore sarebbe dimettersi, conservando un corpo integro senza danneggiare gli altri. Se uno aspetta fino a quando gli altri non possono più tollerarlo e si ribellano con una politica di massa come la Rivoluzione francese, allora l’esito sarà che fango e sabbia crolleranno insieme, e giada e pietre saranno bruciate insieme. Allora non solo Xi Jinping non avrà un lieto fine per se stesso, ma danneggerà anche la classe burocratica. Proprio come il vecchio detto cinese: “Quando i cancelli della città vanno a fuoco, anche il pesce delle acque che circondano la città sarà in pericolo”. O come disse il generale comunista Luo Yuan: “Non possiamo nemmeno avere un posto dove seppellire noi stessi”.
16/09/2016 15:29
03/10/2016 12:54