L’Iraq ricorda i nove anni dal genocidio Isis degli yazidi
Le notizie di oggi: Stato Chin: morti i tre cristiani sequestrati dall’esercito birmano, fuggito il pastore. A Seongnam un giovane investe con l’auto e accoltella i passanti, almeno 14 feriti. Ulan Bator vuole rafforzare la cooperazione con gli Usa nell’estrazione di terre rare. Scambi di accuse sul mancato controllo dei confini fra talebani afghani e Islamabad. Aumento “drammatico” del ricorso al boia per motivi di natura “politica” in Iran. La flotta navale russa ha iniziato nel mar Baltico le esercitazioni “Scudo Oceanico 2023”.
IRAQ
L’Iraq ha ricordato ieri i nove anni dalle atrocità dello Stato islamico contro la minoranza yazidi, a partire dall’assedio a Sinjar il 3 agosto 2014 e i massacri che ne sono seguiti. Il gruppo jihadista ha lanciato una vera e propria campagna di genocidio contro la minoranza con uccisioni, rapimenti, stupri e schiavitù. Ancora oggi oltre 2.000 donne e ragazze sono mantenute in stato di cattività.
MYANMAR
Sarebbero morti tre diaconi cristiani (presbiteriani) sequestrati a metà luglio dall’esercito nello Stato Chin. Un pastore, anch’egli prelevato al momento del raid dei militari (Khalaya 274 Battalion, con base a Mindat), sarebbe invece riuscito a fuggire e ora sta ricevendo cure mediche. Il gruppo è finito nel mirino della giunta per (presunte) attività di sostegno ai gruppi ribelli e anti-regime.
COREA DEL SUD
A Seongnam, città satellite alle porte di Seoul abitata in maggioranza da pendolari, un uomo ha speronato con l’auto dei passanti, poi è sceso dalla vettura e ne ha accoltellati diversi. Il bilancio, tuttora parziale, dell’attacco avvenuto ieri e matrice ignota è di almeno 14 feriti. La polizia ha arrestato l’assalitore, un giovane di circa 20 anni (forse) affetto da problemi mentali.
MONGOLIA - USA - CINA
La Mongolia vuole rafforzare la cooperazione con Washington nell’estrazione delle terre rare di cui il Paese dispone in abbondanza (col rame), come ha confermato il primo ministro L. Oyun-Erdene durante una visita a Washington. Il capo del governo di Ulan Bator ha però avvertito che “una nuova guerra fredda” fra Stati Uniti e Cina finirebbe per danneggiare l’economia globale.
AFGHANISTAN - PAKISTAN
Sale la tensione fra Islamabad e Kabul. Al monito del governo pakistano - dopo l’ennesimo attentato di gruppi miliziani (Ttp) attivi lungo il confine - alle autorità afghane per un maggiore controllo delle frontiere i talebani respingono al mittente le critiche. Di contro, il portavoce talebano Zabihullah Mujahid esorta il vicino a condividere le “preoccupazioni” nella lotta al terrorismo.
IRAN
Nella Repubblica islamica le esecuzioni per motivazioni di natura politica sono in “drammatico” aumento. Lo denuncia il Center for Human Rights in Iran (Chri), secondo cui Teheran usa sempre più la pena capitale come “tattica di intimidazione e retribuzione”. Le autorità hanno giustiziato 17 persone, in maggioranza giovani, negli ultimi 10 mesi in procedimenti “palesemente illegali”.
RUSSIA
La flotta russa ha iniziato nel mar Baltico le esercitazioni “Scudo Oceanico 2023”: coinvolte 30 navi da guerra e motovedette, 20 navi di supporto e 30 velivoli, con circa 6 mila marinai e piloti mobilitati. L’obiettivo è la verifica delle capacità delle forze marittime di “difesa degli interessi nazionali” in una “zona operativa sensibile”, come comunica il ministero della Difesa.
UZBEKISTAN
Dal 1 gennaio 2024, per decreto del presidente Šavkat Mirziyoyev, gli operatori turistici dell’Uzbekistan potranno ottenere sussidi tra i 20 e i 100 dollari per ogni straniero attirato nel Paese, ritenendo i vertici governativi l’attuale flusso turistico troppo basso. Inoltre, verrà fornita una lista delle nazioni da cui far venire un numero maggiore di visitatori, con aiuti anche per i voli charter.
22/05/2024 08:57
20/05/2024 08:58
03/05/2024 08:57