05/03/2022, 11.45
TURCHIA
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L’80% dei turchi ‘neutrali’ nella guerra fra Russia e Ucraina

Il sondaggio Turkey Monitor della Aksoy Research mostra un atteggiamento di prudenza nell’opinione pubblica. Solo il 2,4% prende le parti della Russia, mentre il 19,4% è favorevole a un allineamento Nato. Almeno la metà degli elettori di tutti i partiti mostra preoccupazione. I tentativi di mediazione di Ankara nella crisi. 

Istanbul (AsiaNews) - Quasi l’80% dei turchi ritiene che il Paese dovrebbe restare “neutrale” nella guerra fra Russia e Ucraina. Inoltre, la grande maggioranza è convinta che, in caso di coinvolgimento, la Turchia finirebbe per subire conseguenze “negative” dal conflitto. 

Sono i risultati emersi dall’ultimo sondaggio Turkey Monitor elaborato dalla società Aksoy Research, secondo cui oltre il 90% degli interpellati di dice “preoccupato” per la campagna militare lanciata da Mosca contro Kiev. La ricerca, rilanciata dal sito di informazione Bianet, mostra che per il 78,2% dei rispondenti Ankara dovrebbe restare “neutrale”. Al contempo solo il 2,4% afferma che la Turchia dovrebbe prendere le parti della Russia, mentre il 19,4% è favorevole a un allineamento sulle posizioni assunte dall’Alleanza atlantica (Nato) di cui è parte integrante. 

Il 75,2% dice di essere “molto preoccupato” per la guerra alle porte dell’Europa, mentre solo il 9,5% afferma di non temere conseguenze per il proprio Paese. Il sondaggio mostra inoltre che “almeno la metà” degli elettori ”di tutti i partiti” esprime timori.

Alla domanda su come la guerra influenzerebbe la Turchia, il 63,1% ha detto “negativamente/molto negativamente”, il 23,2% ha detto che non sarà colpita e il 13,6% lo ha detto ”positivamente/molto positivamente”. La quota di coloro che pensano che la guerra avrà effetti benefici sulla nazione è più alta tra gli elettori del Partito per la giustizia e lo sviluppo (Akp) al potere e del suo alleato nazionalista (Mhp).

Nei giorni scorsi il presidente Recep Tayyip Erdogan aveva ordinato la chiusura degli Stretti, mossa però tardiva perché la gran parte delle navi militari russe a sostegno dell’offensiva in Ucraina erano già transitate. Il governo turco ha inoltre invitato i ministri degli esteri di Russia e Ucraina, o delegazioni ministeriali, al forum della diplomazia di Antalya che si terrà dall’11 al 13 marzo mentre il ministro turco degli Esteri Mevlut Cavusoglu dice di essere in “contatto costante” con gli omologhi a Mosca e Kiev. 

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