Kerala, in 113 giorni di lockdown ha riscritto a mano l’intera Bibbia
Rejin Valson, impiegato all’aeroporto di Cochin, ha dedicato questa fatica al figlio che sua moglie porta in grembo. Per completare il lavoro egli ha usato 2755 fogli di carta formato A4 e 32 penne.
Thrissur (AsiaNews) - Rejin Valson, impiegato all’aeroporto internazionale di Cochin (Kerala), ha impiegato tutto il periodo del lockdown imposto nel Paese (113 giorni) per scrivere a mano l’intero volume della Bibbia.
Egli ha preso l’idea da un fedele suo parrocchiano che si dedicava a scrivere brani della Bibbia. All’aperoporto di Cochin egli è nel settore della sicurezza contro gli incendi (fire and rescue). Quando è stato varato il lockdown, a Rejin è stato chiesto di andare in ufficio solo per 24 ore alla settimana. E così egli ha deciso di utilizzare in qualche modo fruttuoso il suo tempo, aiutanto anche dal suo desiderio di fare qualcosa per la sua fede.
Per completare il lavoro egli ha usato 2755 fogli di carta formato A4, 32 penne e 113 giorni. Ad AsiaNews spiega: “Ho potuto finire il mio lavoro solo grazie a una preghiera fervente e il sostegno pieno della mia famiglia, degli amici e del sacerdote. Ho dedicato questo lavoro al bambino che mia moglie porta nel grembo”.
Il parroco, p. Finosh Keettikka, descrive così il suo parrocchiano: “Rejin è un membro molto attivo nella nostra parrocchia. Fa parte del Kcym (Kerala Catholic Youth Movement, Movimento giovanile cattolico del Kerala) e la domenica insegna catechismo”.
La Bibbia è stata presentata il 28 luglio scorso, nella festa di Santa Alfonsa. Dopo aver ricevuto la benedizione del vescovo, Mons. Andrews Thazhathu (foto 4), ora il volume è conservato nella chiesa di St Anthony’s di North Karammukk.
Un amico di Rejin, Syam Mohan, carpentiere, lo ha aiutato a fare la copertina del libro sacro.
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