Karachi, donati assegni di ‘solidarietà’ a ciechi e disabili
L’evento si è svolto a Karachi. È stato anche l’occasione per ricordare le vittime degli attentati di Pasqua in Sri Lanka. Il presidente dell’associazione promotrice, un uomo non vedente, invita a scommettere sulle potenzialità dei diversamente abili: “Non vogliamo essere un fardello per la società né per le famiglie”.
Karachi (AsiaNews) – “Non vedo nessun disabile tra le persone qui riunite, ma piuttosto persone con differenti abilità. Siamo tutti uguali e abbiamo tutti gli stessi diritti”. Lo ha detto Naveed Anthony, politico pakistano che ha partecipato il primo maggio scorso ad una donazione di piccole somme di denaro in contanti e assegni ad una sessantina di ciechi e diversamente abili. L’evento era organizzato a Karachi dalla Peace Welfare Development Association, una Ong locale.
Il presidente dell’associazione è Sabir Michael, un uomo non vedente. La sua forma di disabilità lo ha spinto a impegnarsi per migliorare la vita di altre persone nella sua stessa condizione fisica. Oggi egli è anche un affermato professore alla Karachi University.
La distribuzione del denaro, come gesto di solidarietà, è stata effettuata dal card. Joseph Coutts, arcivescovo di Karachi, e Enrico Alfonso Ricciardi, vice-console italiano. L’evento è stato anche l’occasione per ricordare le vittime degli attentati di Pasqua nello Sri Lanka, per le quali è stato osservato un minuto di silenzio.
Il dott. Michael ha affermato: “Questo è il nostro gesto di solidarietà, come disabili, alla popolazione dello Sri Lanka, cui assicuriamo le nostre preghiere”. Infine, rivolgendosi al cardinale, lo ha invitato “ad aiutarci a costruire un ‘centro del talento’. Anche noi abbiamo un buon potenziale e potremmo contribuire molto allo sviluppo della società. Non vogliamo essere un fardello per il Paese né per le nostre famiglie”.
06/07/2019 09:50
27/08/2019 14:17