Jharkhand, medico cristiano arrestato per ‘conversione forzata’ di una bambina
La denuncia è stata presentata dal padre della minorenne. Nello Stato è in vigore una legge anti-conversione. Il cristiano rimarrà in carcere per 14 giorni. Sajan K George: “L’arresto è sospetto. I radicali vogliono polarizzare la società alla vigilia delle elezioni del prossimo anno”.
Mumbai (AsiaNews) – Un medico veterinario cristiano è stato arrestato dalla polizia del Jharkhand con l’accusa di aver convertito con la forza una bambina di 13 anni, tramite l’offerta di denaro. L’arresto è avvenuto a Pakur il 16 ottobre, in seguito alla denuncia presentata dal padre della minore il giorno prima. Ad AsiaNews Sajan K George, presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic), condanna “l’arresto del cristiano, compiuto secondo il Jharkhand Freedom of Religion Act [la legge anti-conversione in vigore nello Stato, ndr]. Nutriamo sospetti sull’arresto, dato che di recente il Jharkhand è un focolaio di persecuzioni contro i cristiani”.
L’arrestato si chiama Dalu Soren e abita nel villaggio di Sawanlapur. È un ispettore di bestiame a Chatarpur, nel distretto di Pakur, e nel suo villaggio gestisce anche una scuola. Alcuni riportano che in passato è già stato accusato di conversioni forzate nei confronti di minori, ed è per questo che si è trasferito nella località in cui risiede.
Il tribunale ha accolto la denuncia presentata dal padre della 13enne, secondo cui il cristiano le avrebbe offerto 500 rupie [quasi sei euro] per spingerla a ripudiare la fede indù e promesso che dei missionari si sarebbero presi cura di lei e della sua istruzione. L’uomo è stato sottoposto a custodia cautelare per 14 giorni.
Secondo Sajan K George, l’arresto è “sospetto” perché il Jharkhand è uno dei sette Stati indiani in cui sono in vigore le leggi anti-conversione. Tra l’altro, aggiunge, “sei di questi sono governati dal Bjp [Bharatiya Janata Party, nazionalisti indù]. Lo Stato era su tutti i media quando si è scoperta la vicenda della compravendita di bambini in una casa delle Missionarie della Carità. In seguito le autorità hanno aperto le indagini sui fondi stranieri che ricevono le Ong della Chiesa. Poi un sacerdote gesuita, p. Alphonse Aind, è stato falsamente implicato in un caso di stupro e rapimento di attiviste”.
Alla luce di tutti questi episodi, conclude: “Quest’ultimo arresto è la prova che le molestie sistematiche condotte contro i cristiani in Jharkhand hanno l’obiettivo di polarizzare la società lungo linee settarie, alla vigilia delle elezioni generali del prossimo anno. Essi [i radicali indù] vogliono persino dividere la popolazione tribale, seminare la discordia nel tessuto sociale per interessi politici”.
31/05/2019 12:53
01/02/2019 12:37