Jakarta invia 5,5 tonnellate di aiuti umanitari a Gaza
Le associazioni del privato sociale indonesiano inviano attraverso il governo un pacchetto di aiuti umanitari alla popolazione civile di Gaza. Intanto crescono le tensioni diplomatiche tra il il Paese del Sud-Est asiatico e Israele
Jakarta (AsiaNews) - Il presidente indonesiano Joko “Jokowi” Widodo ha dichiarato ufficialmente che Jakarta invierà presto 5,5 tonnellate di aiuti umanitari ai palestinesi maggiormente colpiti dalla guerra tra Israele e Hamas. Il pacchetto è composto da beni di prima necessità tra cui dispositivi medici e coperte. Due aerei C-130 dell’aeronautica indonesiana e un volo charter commerciale voleranno all’aeroporto egiziano di El Arish prima di dirigersi verso il valico di Rafah con Gaza.
Secondo il presidente, questi aiuti umanitari vengono donati da enti come la Croce Rossa Indonesiana (PMI), il Forum Umanitario Indonesia e altri soggetti del privato sociale del Paese: “Questa è la prima missione umanitaria per la popolazione palestinese colpita dalla guerra. Una simile tragedia umana non è accettabile e la nostra amministrazione coopererà per l’indipendenza dello Stato palestinese”. L’Indonesia “trasferirà” questo pacchetto di aiuti umanitari alla Mezzaluna Rossa egiziana e monitorerà che vengano portate a Gaza dall’UNRWA e dal CICR – le due agenzie umanitarie internazionali che operano a Gaza.
L'Indonesia non ha relazioni diplomatiche dirette con Israele nonostante migliaia di indonesiani si rechino in Terra Santa sia per viaggi spirituali che in vacanza. Jakarta infatti è sempre stata in prima linea nel sostenere le velleità palestinesi di avere uno Stato proprio. Intanto il ministro della Difesa indonesiano, il generale (in pensione) Prabowo Subianto, ha dichiarato che Jakarta cercherà l'opportunità di inviare una nave ospedale marittima al largo di Gaza se sarà autorizzata dal Cairo.
Poiché non esiste alcuna relazione diplomatica tra le due nazioni, l’accesso per ottenere qualsiasi documento di viaggio verso Israele è sempre stato fornito dall’ambasciata israeliana a Singapore. Questo protocollo è sempre stato praticato per gli uomini d’affari indonesiani e per i viaggiatori in pellegrinaggio e i turisti. Dall’altro lato da marzo di quest’anno, le autorità indonesiane rifiutano ufficialmente la presenza degli israeliani sull’isola di Bali. Per questo Jakarta è stata accusata di essere “settaria” a tal punto da non aver accettato che i giocatori di calcio israeliani prendessero parte alle partite tra le nazionali giovanili Under 20 in Indonesia. Questi gesti discriminatori sono per lo più influenzati da “percezioni errate” tra gli estremisti islamici indonesiani secondo cui il conflitto decennale tra israeliani e palestinesi sarebbe causato dalle differenti religioni dei due popoli.
01/03/2024 13:09