Iran, proteste: raddoppiano i morti per l’incendio nel carcere di Evin
Le altre notizie del giorno: Reporter senza frontiere chiede alla Cina di liberare un editore e uno speaker radiofonico. Myanmar: 40 soldati della giunta golpista morti negli ultimi tre giorni. Oggi il Congress elegge il nuovo presidente. Eparchia ucraina passa sotto il controllo del patriarcato di Mosca.
IRAN
Raddoppia il bilancio dei morti per l’incendio nel carcere di Evin a Teheran. Secondo la magistratura, le vittime sono otto: tutte si trovavano nella sezione che ospita i rapinatori. La prigione è nota perché le autorità vi rinchiudono gli oppositori politici. Tra i detenuti ci sono molti dei partecipanti alle proteste di questi giorni.
GIAPPONE
Fumio Kishida ha ordinato oggi l’apertura di una indagine sulla Chiesa dell’unificazione. Il gradimento pubblico del premier nipponico è crollato dopo che l’assassinio a luglio dell’ex primo ministro Shinzo Abe ha rivelato legami occulti tra l’organizzazione religiosa e molti esponenti del Partito liberaldemocratico.
TAIWAN-CINA
La sezione taiwanese di Reporter senza frontiere chiede a Pechino l’immediata liberazione di due dissidenti, entrambi residenti a Hong Kong. L’editore Gui Minhai sta scontando una condanna a 10 anni di carcere per “spionaggio”. Due anni e otto mesi invece per lo speaker radiofonico Edmund Wan Yiu-sing, accusato di “sedizione” e riciclaggio.
MYANMAR
Negli ultimi tre giorni 40 soldati delle forze fedeli alla giunta militare sarebbero morti per mano delle milizie armate anti-golpe e di quelle etniche. Gli attacchi sono avvenuti nelle regioni di Sagaing, Magwe, Bago, Yangon e Tanintharyi, e negli Stati Chin, Karen e Mon.
INDIA
Il Congress elegge oggi il proprio presidente, che per la prima volta in 24 anni non apparterrà alla famiglia Gandhi. La corsa è tra due leader storici del partito: Mallikarjun Kharge e Shashi Tharoor. Parteciperanno al voto 9mila delegati. Si tratta della sesta elezione presidenziale in 137 anni di storia della formazione politica.
UCRAINA-RUSSIA
Una delle eparchie dei territori ucraini annessi alla Russia, quella di Rovenkov, sarà sottoposta direttamente al patriarca di Mosca. Il Sinodo della Chiesa ortodossa russa e la stessa assemblea eparchiale locale hanno preso la decisione in comune. Come sottolineato dal portavoce patriarcale Legojda: “Ogni eparchia deciderà in autonomia”.
KIRGHIZISTAN
Le autorità kirghise hanno distribuito nelle scuole della nazione 75mila copie di un nuovo manuale di “Storia dello sviluppo delle religioni”. Lo ha comunicato il dirigente del ministero dell’Istruzione Samat Tojaliev. Sono in stampa le varianti in lingua russa, uzbeka e tagika, fino a una tiratura di 120 mila copie, per “favorire l’approccio moderato alla religione”.
17/02/2024 08:58
12/02/2024 08:35