I “Giorni della Diocesi” in vista della Giornata mondiale della Gioventù asiatica 2017
Dal 20 al 24 marzo, i rappresentanti di 16 nazioni si sono incontrati presso il centro pastorale Sanjaya di Muntilan, la “Betlemme di Java” e hanno preso parte al programma intitolato “Giorni nella Diocesi”. Lo scopo era simulare come si svolgerà la settima Giornata mondiale della gioventù asiatica (Ayd) prevista dal 30 luglio al 6 agosto 2017.
Jakarta (AsiaNews) – In vista della 7ma Giornata mondiale della Gioventù asiatica (Asian Youth Day), prevista per il periodo dal 30 luglio al 6 agosto 2017 a Yogakarta, Java centrale, i vescovi e i delegati del Paese stanno tenendo degli incontri preliminari per prepararsi a vivere il grande evento. Dal 20 al 24 marzo, i rappresentanti di 16 nazioni si sono incontrati presso il centro pastorale Sanjaya di Muntilan, la “Betlemme di Java”, situata nell’area centrale dell’isola di Java, per prendere parte al quinto incontro preparatorio alla Giornata, in cui i partecipanti hanno aderito al programma “Giorni della Diocesi”.
Sebbene non sia il primo degli incontri preparatori, quello di Muntilan aveva l’obiettivo di simulare come si svolgerà la settima Ayd ed hanno partecipato molte personalità importanti della Federazione delle conferenze episcopali dell’Asia (Fabc) provenienti dalle quattro aree del continente in cui è presente. Queste aree sono l’Asia dell’Est (Corea del Sud, Hong Kong, Taiwan, Macau), l’Asia del Sud-est “Uno” (Thailandia, Myanmar, Vietnam, Cambogia), l’Asia del Sud-est “Due” (Indonesia, Timor Est, Malaysia, Brunei, Singapore, Filippine) e i Paesi dell’Asia del Sud (India e Bangladesh). Hanno partecipato anche rappresentanti delle organizzazioni cattoliche per i giovani (Coya) in Asia. P. Dwiharsanto, capo del comitato direttivo ed ex segretario esecutivo della Commissione della gioventù della Conferenza episcopale indonesiana, ha affermato che “anche due vescovi hanno preso parte all’incontro: mons. Joel Baylon, presidente dell’Ufficio della Fabc per la laicità e la famiglia e mons. Cornelius Sim, vescovo del sultanato del Brunei”.
Gli altri presenti erano rappresentanti delle 11 diocesi del Paese, le cui le congregazioni cattoliche hanno ospitato partecipanti stranieri per aderire a un programma di cinque giorni intitolato “Giorni nella Diocesi”. Attraverso questo speciale programma, i partecipanti svolgono la propria vita con delle “nuove famiglie” per vivere l’esperienza della “realtà” in Indonesia: una società multiculturale, multietnica e multireligiosa.
Mons. Cornelius Sim ha raccontato ad AsiaNews che “dopo questo incontro a Muntilan, i giovani cattolici del Brunei saranno più motivati nello spirito a partecipare a questo evento internazionale. I giovani indonesiani e i volontari sono entusiasti e noi siamo lieti di diventare parte della prossima Giornata mondiale”. Secondo mons. Joel Baylon, i giovani che prenderanno parte alla settima Giornata in Indonesia “sono motivati su base spirituale e morale a capire la reale condizione dei Paesi in cui vivono e in cui partecipano alla vita della Chiesa. Noi li incoraggiamo a riflettere la loro reale esistenza nello stare insieme ad altre persone con culture, lingue, tradizioni e valori diversi”.